Basket, Serie A – Le conferenze degli allenatori dopo Capo d’Orlando-Venezia
Il primo a parlare è Walter De Raffaele che, riconoscendo i meriti agli avversari, sottolinea anche le ottime prestazioni dei suoi ragazzi:
“Intanto i miei complimenti vanno all’Orlandina per la vittoria meritata, dopo una bella partita combattuta da entrambe le parti. Nella stessa misura, se avessimo vinto noi, avremmo meritato la vittoria. Abbiamo avuto diverse possibilità di vincere, anche prima della fine del tempo regolamentare, nel supplementare però abbiamo pagato qualche scelta sbagliata; alcuni episodi hanno fatto la differenza. Ammetto che ho un po’ di amaro in bocca per la sconfitta, ma non per la prestazione. Il Capo d’Orlando, quando gioca in casa, rende il 40% in più; noi non abbiamo subìto più di tanto, però abbiamo concesso troppo all’inizio a Diener e a Ivanović. Abbiamo giocato una partita molto solida, potevamo uscire con una vittoria; non pensavamo di venire qui e dominare, ma ce la siamo giocata. Sono molto arrabbiato per due cose tecniche non fatte dai ragazzi, ma le gestiremo poi noi nello spogliatoio. L’Orlandina non è più una nuova realtà nel basket ormai, ora è una squadra di qualità costruita con intelligenza, una squadra da playoff, che sta facendo molto bene”.
Poi, è il turno di coach Gennaro Di Carlo, che compie una breve analisi della gara. Le sue parole:
“Oggi è stata una partita, secondo me, da playoff per il livello di intensità, per l’agonismo, per la tattica e per la qualità di gioco. Vincere ci rende consapevoli che l’obiettivo di rimanere nelle prime otto non è utopistico, anzi. In questa gara, Venezia ha dimostrato il suo valore, solidità mentale e talento. Adesso ci aspetta un girone di ritorno molto duro e consistente, ma possiamo lavorare bene, dobbiamo avere la stessa determinazione e lo stesso atteggiamento di oggi. Complimenti ancora a Venezia, una squadra che gioca bene a pallacanestro e contro la quale non era affatto facile vincere; sono convinto che continueranno a fare una bella stagione. Ora per noi ci sarà qualche giorno di meritato risposo, per poi ripartire e pensare alla gara contro Torino. Per quel che riguarda Ivanović, è un ragazzo che rispecchia molto il nostro carattere, un giocatore efficace e tenace; più salgono i toni agonistici e più si trova a suo agio. Sono certo che ci darà tanta sicurezza ed energia”.