L’appuntamento con la prima vittoria continua a farsi attendere per Sofia Goggia. A Cortina d’Ampezzo, sulla pista Olimpia delle Tofane, la sciatrice bergamasca chiude seconda in discesa libera raccogliendo il suo ottavo podio stagionale. Al termine della gara solo cinque centesimi di secondo l’hanno tenuta lontano dal gradino più alto del podio. Un distacco veramente minimo che invece ha permesso alla svizzera Lara Gut di ottenere un successo importante, il 23° in carriera; punti fondamentali per l’elvetica che si avvicina alla Shiffrin in classifica generale e alla Štuhec, terza oggi, nella classifica di specialità. L’Italia brinda per i piazzamenti tra i primi dieci della Stuffer e della Schnarf. Brutta uscita di pista, invece, per la statunitense Lindsney Vonn finita contro le reti di protezione ad alta velocità dopo il primo intermedio; fortunatamente la Vonn non ha riportato infortuni seri. I risultati delle italiane: 2. Sofia Goggia, 6. Verena Stuffer, 7. Johanna Schnarf, 12. Federica Brignone, 16. Elena Fanchini, 21. Elena Curtoni, 30. Francesca Marsaglia, 36. Marta Bassino.
A Garmisch lo sci alpino maschile è stato martoriato dalle tante cadute. La più grave è stata quella di venerdì del francese Valentin Giraud Moine uscito di pista e finito contro le reti; le condizioni dello sciatore transalpino sono apparse subito gravi e il referto medico lo ha confermato con la frattura di entrambe le gambe. Tanta paura ma fortunatamente nessun problema fisico per il canadese Erik Guay, che si è sbilanciato in volo e ha sbattuto con violenza l’anca. Tornando alle gare, l’Italia dei discesisti conquista due brillanti podi grazie a Peter Fill, terzo venerdì e secondo oggi a soli sedici centesimi. Ieri vittoria a sorpresa dello statunitense Ganong davanti allo specialista Jansrud. Oggi invece l’Austria ha cancellato l’amarezza di Kitzbuhel con il successo di Reichelt. Per i colori azzurri è da registrare anche il quarto posto odierno di Paris che fa ben sperare in ottica mondiali.
In combinata nordica è stata premiata la costanza del bolzanino Samuel Costa, che ieri è riuscito a salire sul gradino più basso del podio a Seefeld nella prima delle tre gare del Nordic Combined Triple. L’azzurro ha ottenuto un buon secondo posto nella prova di salto, nel fondo però non ha potuto contrastare il ritorno dei tedeschi Rydzek e Frenzel e ha chiuso con sei secondi di ritardo. Questo risultato si aggiunge al terzo posto nella prova a squadre di gennaio in Val di Fiemme.