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Lazio-ChievoVerona: precedenti, statistiche e curiosità

Lazio e Chievo sono reduci da due sconfitte abbastanza nette, rispettivamente contro Juventus e Fiorentina. I biancocelesti sono comunque in piena corsa per un posto in Champions League, mentre i gialloblù non hanno già quasi nulla da chiedere al campionato.

I PRECEDENTI – All’andata la sfida terminò 1-1 in virtù delle reti di Gamberini e de Vrij. L’anno scorso all’Olimpico terminò 4-1: dopo il vantaggio iniziale di Cesar, i capitolini si scatenarono nell’ultima mezz’ora andando a segno con Candreva (doppietta), Cataldi e Keita. L’anno prima i biancocelesti non erano andati oltre l’1-1, maturato con le marcature di Klose e Paloschi. L’ultimo successo dei clivensi risale alla stagione 2012-2013, quando Paloschi mise la sua firma sullo 0-1 finale. Le due gare più ricche di reti sono il già citato 4-1 dello scorso anno e il 2-3 del 2002-2003 (Simeone, D’Anna, Bierhoff, Corradi e Della Morte).

LE STATISTICHE – Inaspettatamente, il ChievoVerona è in vantaggio nelle sfide disputate all’Olimpico contro la Lazio (4 vittorie, 7 pareggi e 3 sconfitte); la Lazio ha però messo a segno più reti (1615). Tenendo conto anche delle sfide del Bentegodi, paradossalmente, la situazione si capovolge, con i biancocelesti che in 29 partite hanno raccolto 11 successi, 12 pareggi e 6 sconfitte, con 36 gol realizzati e 29 incassati. In questa stagione la Lazio ha totalizzato 15 punti più del Chievo (4025), segnando 14 reti in più (35-21). Ciro Immobile è uno dei giocatori che ha giocato sinora tutte e 21 le partite ed è terzo nella classifica del numero di tiri con 62 conclusioni, al pari di Insigne e dietro a Džeko e Icardi. Per quanto riguarda i tiri in porta, invece, L’attaccante della Lazio è secondo con 35 conclusioni, 25 in meno rispetto al bosniaco della Roma.

La brutta sconfitta con la Juventus potrebbe aprire un periodo di crisi per la squadra di Inzaghi che, se non vincerà contro il Chievo, potrebbe perdere terreno in classifica e dover ridimensionare le proprie ambizioni. Scommettiamo sull’Under 2.5.