UFFICIALE – Sampdoria, è finita con Cassano: rescisso il contratto del barese

La notizia era nell’aria già da giorni e ora è arrivata anche l’ufficialità: Antonio Cassano ha rescisso definitivamente il proprio contratto con la Sampdoria. Niente lieto fine, nessun “vissero per sempre felici e contenti” come epilogo: la storia tra l’attaccante barese e i blucerchiati si è conclusa nel peggiore dei modi, dopo mesi di veleni e ripetuti scontri. Un rapporto che era ormai da tempo appeso a un filo e che forse sarebbe stato meglio concludere anticipatamente in estate, evitando nuovi dissapori e perdite di tempo: invece, si è tentato in extremis di salvare il salvabile, senza però rendersi conto che ormai era impossibile ricucire un legame solido.

Cassano è così costretto a salutare per la seconda volta in carriera la Sampdoria, la squadra che nel 2008 lo aveva accolto dopo la fallimentare esperienza al Real Madrid e in cui il barese era tornato a brillare come ai tempi d’oro: proprio il ricordo di quei tre anni meravigliosi (40 reti e 38 assist in 115 presenze) aveva spinto il barese ad accettare il ritorno a Genova nel 2015, sei mesi dopo la rescissione con il Parma destinato da lì a poco a fallire. Ma i tempi passano e le aspettative dei liguri erano troppo alte nei confronti di un giocatore non più al meglio della forma fisica: le prestazioni altalenanti degli ultimi mesi hanno portato la società a metterlo fuori rosa, aprendo così a una fase di continui scontri e successive distensioni tra il giocatore e il presidente Ferrero. Contrasti serviti a ben poco, se non a prolungare un rapporto ormai in agonia.

L’ex Milan, Inter e Parma aveva già trovato nelle scorse ore l’accordo per la rescissione consensuale, chiedendo alla società di poter continuare ad allenarsi anche nelle prossime settimane in attesa di una nuova sistemazione: una richiesta accolta dai dirigenti blucerchiati, che hanno deciso di concedergli di partecipare alle sessioni di allenamento della Primavera fino al 28 febbraio, termine ultimo anche del mercato degli svincolati.

Il futuro del barese è ancora tutto da decidere: le offerte dalla Cina sono state rifiutate, perché il suo obiettivo è quello di continuare a giocare in Italia, possibilmente in Serie A. Ma l’unica offerta ricevuta arriva dalla Serie B, in particolare dalla Virtus Entella, che però garantirebbe a Cassano di continuare a rimanere in Liguria. Senza offerte concrete, però, non rimarrebbe che un’ultima, dolorosa scelta: dire addio al mondo del calcio.