Super League greca, 17/a giornata: l’Olympiakos batte lo Xanthi e torna a +11, il PAOK entra in zona Europa
La diciassettesima giornata di Super League richiude il discorso che la sedicesima aveva provato flebilmente a riaprire. Lo scontro al vertice tra Olympiakos e Xanthi lo portano a casa gli uomini di Paulo Bento, che si riportano a +11 sul secondo posto; un distacco rassicurante per affrontare con più serenità i tanti turni infrasettimanali tra Kypello ed Europa. La gara viene decisa dall’autogol dell’esordiente Svarnas (Živković gli devia addosso un tiro di Sebá) e da una ribattuta all’ultimo minuto di Giorgos Manthatis, al primo gol in carriera. Buona prova anche per i ragazzi di Lucescu, che sprecano due occasioni colossali e costringono i campioni in carica a sudarsela fino all’ultimo secondo.
Il Panionios non sta a guardare e approfitta della caduta della Regina di Tracia, agganciandola al secondo posto. La squadra di Milojević si riprende bene dopo la sconfitta patita mercoledì allo Zosimades, l’unica degli ultimi dieci turni, e si disfa per 2-0 di un Panetolikos senza più Matzourakis in panchina. La partita non brilla per lo spettacolo offerto, ma c’è spazio per un gol per tempo, entrambi provenienti da due corner abbastanza raffazzonati: prima viene premiata l’imbucata di Risvanis, rimasto a pressare alto dopo un paio di palle perse sulla sinistra, poi è il turno di Katharios, che spara in rete dal limite dell’area una ribattuta della difesa.
Se a Nea Smyrni ci si coccola il risultato, più giù nella capitale si borbotta: l’1-1 subito in rimonta dal Panathinaikos in casa del Kerkyra mostra ancora una volta le diverse falle nella creazione di gioco degli uomini in verde e non permette loro di scavalcare Xanthi e Panionios, ora distanti un punto. Unico lampo della gara è il colpo da biliardo con cui Villafáñez manda Marcus Berg a tu per tu con Koutzavasilis; lo scavetto dello svedese è la degna chiusura di un grande filtrante. Passano poco più ci cinque minuti e i rossoblu pareggiano con Denis Epstein, che segna il suo secondo gol consecutivo da posizione defilata dopo aver mandato al bar Marinakis. Per i verdi è un 1-1 da tenersi stretto, visto il contropiede gettato alle ortiche da Doualla e soci al 93′.
Il PAOK al contrario centra la quinta vittoria nelle ultime sei gare e torna in zona playoff. Interessante la tattica di Ivić, che schiera i suoi con un 3-5-2 speculare al modulo classico di Petrakis, una scelta che getta le basi per una partita combattuta e densa di occasioni da gol. Allo Zosimades decide la rete di Marin Leovac: cross di Léo Matos, Athanasiadis si erge su Skondras, Paschalakis para il colpo di testa, ma sulla ribattuta il più lesto è il terzino croato, che elude la marcatura blanda di Karanikas. Il PAS Giannina crea molte azioni pericolose e protesta spesso per alcuni episodi dubbi in area, ma il verdetto della gara lo condanna a uscire dalla zona Europa.
Buon ritorno sulla panchina dell’AEK per Manolo Jiménez, che porta a casa la sua prima vittoria contro un Asteras Tripolis che arresta il suo periodo d’oro. Il colpo di testa di Tomas Pekhart marca il quinto gol stagionale del ceco, ora come ora preferibile a Hugo Almeida, mentre il rasoterra di capitan Mandalos chiude i conti nella ripresa. Niente gol invece a Larissa, dove l’AEL impatta 0-0 contro il Platanias, mantenendo intatto il bonus di due punti sulla zona rossa. Nonostante il buon numero di azioni da gol, nessuna delle due squadre riesce a concretizzare quanto creato durante i 90 minuti, ma va detto che la partita si è mantenuta godibile, combattuta e divertente.
Il Levadiakos strappa un punto in casa contro l’Atromitos (in vantaggio con Le Tallec) grazie alla fucilata da posizione defilata del neo-acquisto Mohamed Youssouf. Primo punto dopo sette sconfitte consecutive condite da un solo gol. La lotta per non retrocedere si mantiene viva grazie anche al pareggio tra Iraklis e Veria: semidio in vantaggio con Stamou, poi ripreso dal bolide di Linardos. Mercoledì 25 ci sarà la rivincita in Emazia (recupero della partita rinviata per neve) e da quel risultato dipenderà gran parte della stagione. Se l’Iraklis non vince, avrà un piede e mezzo in Football League, nonostante debba recuperare un’altra partita.
sabato 21/1
Iraklis Salonicco-Veria 1-1 51′ Stamou (I), 59′ Linardos (V)
Panionios-Panetolikos 2-0 25′ Risvanis, 54′ Katharios
Olympiakos Pireo-Xanthi 2-0 48′ aut. Svarnas, 90’+2 Manthatis
domenica 22/1
AEK Atene-Asteras Tripolis 2-0 24′ Pekhart, 47′ Mandalos
Larissa-Platanias 0-0
Levadiakos-Atromitos 1-1 10′ Le Tallec (A), 73′ Youssouf (L)
Kerkyra-Panathinaikos 1-1 22′ Berg (P), 29′ Epstein (K)
lunedì 23/1
PAS Giannina-PAOK Salonicco 0-1 31′ Leovac
Classifica Super League
Olympiakos 42; Xanthi e Panionios 31; Panathinaikos 30; PAOK* (-3) 26; AEK e PAS Giannina 25; Platanias e Atromitos 22; Panetolikos e Asteras Tripolis 19; Kerkyra* 17; Larissa* 15; Levadiakos e Veria* 13; Iraklis** 8
*una partita in meno
**due partite in meno
Classifica marcatori
12 reti – Ideye Brown (Olympiakos) e Hamza Younès (Xanthi)
8 reti – Marcus Berg (Panathinaikos)
7 reti – Thomas Nazlidis (Larissa)
6 reti – Giorgos Giakoumakis (Platanias) e Pedro Conde (PAS Giannina)
5 reti – Luka Milivojević (Olympiakos), Karim Ansarifard (Panionios/Olympiakos), Sebastian Leto (Panathinaikos), Tomas Pekhart (AEK), Léo Matos (PAOK), Anthony Le Tallec, Martin Tonso, Javi Umbides (Atromitos) e Giorgos Manousos (Platanias)