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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 21/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Anche se il mercato invernale impazza, il campionato va avanti e con esso il fantacalcio. Il menù della 21/a giornata prevede due anticipi al sabato (Chievo-Fiorentina alle 18 e a seguire la succulenta Milan-Napoli) e otto gare domenicali, col posticipo serale fra Roma e Cagliari.
Gli astri del fantacalcio, in questa giornata, ci portano a schierare Lamanna fra i pali, col genoano impegnato a Marassi contro il Crotone (e chiamato a un pronto riscatto dopo il poker incassato a Cagliari). A sua protezione un terzetto composto da un altro genoano, Nicolás Burdisso, che prima o poi apporrà il suo nome nella classifica marcatori, dall’atalantino Conti (grande stagione con Gasp, e tra assist e qualche golletto ogni tanto regala gioie) e Biraghi (l’esterno pescarese può rivelarsi una spina nel fianco per il Sassuolo). In mezzo al campo, a far battaglia, scegliamo Baselli (ultimamente Siniša Mihajlović gli ha preferito Obi, ma i quattro gol finora messi a segno ci inducono a puntare ancora sul gioiello granata), Brozović (rientra dalla squalifica e a Palermo può andare in zona bonus), Borja Valero (sembra essersi ripreso definitivamente dall’infortunio) e Pjanić (a riposo contro i viola e la sua assenza, a conti fatti, si è sentita). Davanti ci affidiamo a Berardi (ritorno da titolare col botto domenica scorsa: due assist e gara superlativa, manca all’appello soltanto il gol), Petagna (la sua presenza là davanti si sente, se il Papu è in giornata può sfondare il muro blucerchiato) e Džeko (dopo il rigore sbagliato ha fame di riscatto, e in Coppa Italia l’ha già dimostrato).

POLLICE GIÙ – Prima di tutto, uno sguardo ai tanti assenti nel prossimo turno di Serie A, a cominciare dai tredici squalificati (fra i quali alcuni pezzi da novanta): Spolli, Radovanović, Kalinić, Romagnoli, Locatelli, Alex Sandro, Sturaro, Lulić, Belotti, Dioussé, Palladino, Juan Jesus e Capuano. A questi si uniscono gli ultimi infortunati in ordine temporale (Gastaldello, Torosidis, Castán, Ćosić, Barreto e Di Gennaro) e diversi giocatori in dubbio: Nicola Rigoni, De Sciglio, Albiol, Chiricheș, Džemaili, Izzo, Simeone, Memushaj, Dramé, Konko, Viviano e Ricky Álvarez.
In quanto alla flop 11, spazio fra i pali a un habitué come Posavec, sfortunato portiere di un Palermo in caduta libera e prossimo a sfidare un’Inter reduce da cinque successi consecutivi. Stesso motivo per cui rinunciamo anche a Goldaniga (e con lui a tutta la difesa rosanero), accompagnato da Ceccherini (Simeone non è facile da marcare) e Paletta (il rossonero rischia di patire l’assenza del compagno Romagnoli e può andare in difficoltà contro la rapidità del tridente partenopeo). In mediana, pollice verso per Izco (in serrato ballottaggio con Hetemaj), Jorginho (quella di San Siro non è gara per uno “molle” come lui, la sensazione è che Sarri gli preferirà Diawara, come puntualmente successo nelle sfide a Inter, Fiorentina e Juventus), Džemaili (in forte dubbio per un problema alla caviglia) e Praet (ufficialmente candidato a delusione dell’anno). Infine, l’attacco, che stavolta è formato da Farias (contro Fazio e Manolas non c’è trippa per gatti), Maxi López (sfrutterà l’assenza di Belotti per giocare dal primo minuto, ma crediamo abbia perso un po’ lo smalto dei bei tempi) e Quagliarella (girone d’andata da dimenticare. Domenica a Bergamo non sarà facile, sempre che Giampaolo decida di puntare su di lui).