Il ritiro invernale del Lugano, in Spagna, prosegue: la squadra sta lavorando con intensità (due sessioni di allenamento giornaliere), e ha già disputato un paio di partite amichevoli. Già rientrato in Svizzera, martedì pomeriggio, a titolo precauzionale, il portiere Mirko Salvi: l’estremo difensore ha infatti accusato, secondo quanto comunicato dal sito ufficiale bianconero, una tendinopatia inserzionale all’adduttore lungo, che non gli impedirà, comunque, di riaggregarsi al gruppo al rientro in Ticino, lunedì prossimo.
A differenza di quanto accaduto nella passata stagione, in questa edizione del ritiro invernale si sono (e verranno disputate) diverse partite amichevoli, in puro stile svizzero: lo scorso anno, infatti, la scelta di Zeman di non fare dei test (a parte uno, contro una squadra laziale delle divisioni inferiori, durante il ritiro di Roma), aveva lasciato qualche strascico polemico, soprattutto dopo la ripartenza (tutt’altro che brillante) in campionato.
Dopo il Chiasso, infatti, i sottocenerini, hanno già affrontato, nel corso di questo ritiro, due avversarie: contro il Kaiserslautern, nobile decaduta del calcio tedesco, hanno subito una sconfitta di misura (1-2, con reti, per i tedeschi, al 22′ di Przybylko, pari bianconero al 71′ di Črnigoj e gol decisivo di Kerk all’81’), mentre nella seconda, giocata ieri, contro i cinesi dello Yanbian, in un clima piuttosto elvetico (in mattinata, dal cielo, era addirittura scesa un po’ di neve), il Lugano ha vinto 5-0.
Nella prima frazione, sono andati in rete Alioski (due volte), Mariani e Sabbatini. Debutto, in bianconero, per Armando Sadiku: l’albanese, dimostrando già una buona intesa con i compagni di reparto, pur non scrivendo il proprio nome sul tabellino, ha messo lo zampino in quasi tutte le azioni dei gol bianconeri. Nella ripresa, all’83’, Ponce ha poi trovato il quinto gol. Solita girandola di cambi nei 90′, con Tramezzani che ha concesso a prime e seconde linee almeno 45′.
Soddisfatto, al termine dell’incontro, il secondo allenatore Mirko Conte: “Partita soddisfacente, nella quale i ragazzi hanno mostrato i frutti del lavoro fatto finora. Tramezzani chiede intensità, squadra corta, pressing. Tutto questo si trova attraverso il miglioramento della condizione, che sta avvenendo anche in virtù di carichi di lavoro piuttosto pesanti. Questo è un gruppo, comunque, che ha sempre lavorato: e anche ora, con nuove proposte, nuove richieste, sta reagendo nel migliore dei modi.”
Il programma di lavoro prosegue, quindi, a ritmo serrato: domani il Lugano incontrerà, sempre in Spagna, lo Xamax. A inizio settimana prossima, invece, la squadra rientrerà in Ticino, dove completerà la preparazione, in attesa della ripresa del campionato, il 4 febbraio, a Basilea, contro i renani, campioni in carica.