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Olanda, van Gaal annuncia il ritiro: “Non credo che tornerò ad allenare”

Louis van Gaal dice addio al mondo del calcio. È questa la clamorosa notizia riportata dal giornale olandese De Telegraaf, che ha pubblicato un’intervista in cui l’ex allenatore, di Manchester United, Bayern Monaco e Barcellona avrebbe rivelato la decisione di porre fine alla propria carriera da tecnico per gravi motivi familiari.

La morte improvvisa a soli 43 anni del genero, sposato con la figlia Brenda, ha scosso duramente tutta la famiglia, tanto da spingere van Gaal a rifiutare tutte le offerte messe sul tavolo per tornare protagonista in panchina (compresa una proposta faraonica proveniente dalla Cina) per rimanere al fianco dei propri cari.

“L’offerta dalla Cina? Sarei potuto andare lì ad allenare, ma recentemente sono successe tante cose nella mia famiglia. Sto guardando il tutto da un’altra prospettiva. Dopo la fine della mia esperienza al Manchester United, pensavo che mi sarei fermato, magari anche per fare un anno sabbatico. Ma ora credo che non tornerò più ad allenare.”

Salvo sorprese, dunque, van Gaal mette così la parola “fine” a 65 anni a una carriera gloriosa, costellata di numerose esperienze sulle panchine di alcuni dei più prestigiosi e storici club europei, dall’Ajax all’AZ Alkmaar, dal Barcellona al Bayern Monaco, fino a diventare prima ct della Nazionale olandese per ben due volte (2000-2001 e 2012-2014) e poi allenatore del Manchester United, con cui ha conquistato a maggio quello che potrebbe essere ricordato come il ventesimo e ultimo trofeo conquistato da allenatore: la FA Cup. Un ultimo tassello in un palmares che conta anche, tra le altre coppe, due Supercoppe europee, una Champions League, una Coppa UEFA e una Coppa Intercontinentale.