La partita della settimana: Dallas Cowboys-Green Bay Packers 31-34
Partita dell’anno, senza dubbio. Aaron Rodgers infila nella prima parte di gara alcuni passaggi miracolosi, nonostante le buone coperture della difesa dei Cowboys. Che non ci mettono tanto a tornare in partita, fino alla conversione da due di Dak Prescott che pareggia a due minuti dal termine. Da quel momento in poi sarà solo spettacolo: tre calci che definiscono il punteggio, con Rodgers che completa l’ultimo straordinario passaggio per un enorme Jared Cook e Mason Crosby che manda i Packs ad Atlanta.
Ma poi ci sarebbero le ricezioni di Davante Adams e Randall Cobb, le corse di Ezekiel Elliott, le giocate in difesa di Micah Hyde e Jeff Heath. Senza dimenticare la superiorità di Dez Bryant. Partita di emozioni incontrollabili e protagonisti introvabili.
La squadra: Atlanta Falcons
Kyle Shanahan è l’asso di questa squadra, Matt Ryan l’esecutore. Julio Jones la stella. L’attacco dei Falcons porta a spasso i cornerback ospiti nella notte del Georgia Dome, disseziona la più grande difesa sui passaggi in NFL e chiude una piccola era in NFC. È questa la magnitudo della vittoria nel loro Divisional. Attenzione: non vale dire che non c’era Earl Thomas. I Seahawks rimangono una grande squadra al netto degli infortunati, almeno tanto quanto questi Falcons versione 2017 mostrano un attacco clamoroso. A Green Bay (Packers sospetti sui passaggi) tremano, e non dal freddo.
Il giocatore: PK Chris Boswell – Pittsburgh Steelers
Allergici alla Red Zone, gli Steelers non riescono proprio a segnare nella notte di Kansas City. Menomale che il loro kicker è in serata: 6 su 6, 18 punti che equivalgono all’interezza del bottino giallonero. E che li mandano a Foxborough. Dimostrazione estrema che il kicker ha un’importanza capitale per una squadra di football in questa NFL. Ma qui non si tratta solo di realizzare dei calci, si tratta anche e soprattutto di metterli tutti e vincere di due punti una partita di Playoff fuori casa. Imprescindibile.
Il disastro: QB Brock Osweiler – Houston Texans
Abbiamo la sensazione di avere già messo in questo girone dantesco il buon Brock. L’ex Broncos è la ragione miliardaria del tonfo di Houston, che nella serata del New England brilla fino a costringere i padroni di casa a giocare male e rimane a contatto. A quel punto la differenza si poteva fare in attacco, evitando di sparacchiare intercetti e palle irricevibili. Osweiler l’anno scorso ci ha mostrato che non serve un QB come Rodgers o Brady per vincere il Super Bowl, ma quest’anno ci sta dicendo che anche la migliore delle difese deve avere, quantomeno, un regista che non fa errori marchiani. Ora i Texans devono cercare un rimpiazzo, il che fa molto ridere considerato che il titolare lo pagano 30 milioni di dollari garantiti.
L’infortunio: WR Julio Jones – Atlanta Falcons
Il miglior ricevitore tra quelli rimasti in lizza fa il fenomeno per un tempo al Dome, poi inizia a zoppicare ed esce dal campo. Poco male per i suoi, lanciati verso la vittoria, e bene per i reporter che hanno un ulteriore argomento di disamina in questa settimana che porta al Championship della NFC. Jones è stato un incubo per Richard Sherman, figuriamoci per i normali ricevitori di Green Bay. La forma della prima scelta dei Falcons terrà con il fiato sospeso tutta la nazione, ma non sembra dovrà rinunciare a molti snap.
L’attesa: entrambi i Championship!
Atlanta contro Green Bay e New England contro Pittsburgh. Ci si ritrova nella situazione in cui le squadre di casa sono paradossalmente meno lanciate di quelle ospiti, nonostante un record migliore e due vittorie meno complicate nei Divisional. L’attacco di Atlanta in uno scontro all’ultimo sangue con il divino Rodgers, Tom Brady contro Big Ben e i suoi killerbees (Brown e Bell). Non si può scegliere, non questa settimana. I Patriots sono davvero appannati? Gli Steelers segneranno un touchdown? Quando smetteranno di stupire i Packers? I Falcons sono addirittura da Super Bowl? Sarà una domenica bestiale.