Sul cemento di Melbourne ha preso ufficialmente l’edizione numero 105 degli Australian Open, il primo grande slam tennistico della stagione. Uno dei primi big a scendere in campo è stata sua maestà Roger Federer, vittorioso in quattro set contro l’austriaco Melzer (7-5, 3-6, 6-2, 6-2). Lo svizzero ha impiegato almeno un’oretta per carburare, poi ha dilettato il pubblico australiano con un gioco preciso e grintoso che gli ha permesso di avanzare al turno successivo. Tutto come da pronostico per Murray e Wawrinka; il britannico si concede qualche imperfezione di troppo in avvio poi entra tranquillamente in clima grande slam e vince in tre set contro l’ucraino Marchenko 7-5, 7-6, 6-2. Tanta fatica per Wawrinka contro un Klizan più ostico del previsto. Servono cinque set allo svizzero (4-6, 6-4, 7-5, 4-6, 6-4) per far suo un match vissuto con il rischio di salutare con anticipo il pubblico australiano.
In casa Italia si registrano le vittorie in quattro set di Lorenzi contro il padrone di casa Duckworth (6-4, 7-6, 6-7, 6-4) e di Andreas Seppi con Mathieu (6-4, 7-6, 6-7, 7-5). Un problema all’adduttore destro invece interrompe il sogno di Luca Vanni, arrivato nel tabellone principale attraverso le qualificazioni. Il tennis nostrano in rosa invece perde subito Roberta Vinci, che paga un tabellone in cui si è trovata subito davanti la Vandeweghe testa di serie numero 14 (6-1, 7-6). Saluta anche la Schiavone, eliminata dalla Boserup (6-2, 6-4).