Inter-ChievoVerona: precedenti, statistiche e curiosità
L’ultimo confronto tra Chievo e Inter è stato il primo triste atto della tragedia de Boer. Ora i nerazzurri vogliono prendersi la propria rivincita, con Pioli che sembra aver ingranata la marcia giusta per un’insperata scalata ai vertici della classifica. Diversa la situazione per la squadra di Maran, che sta attraversando un tratto di calendario complicato accusandone tutti i contraccolpi del caso.
I PRECEDENTI – Il buongiorno si vede dal mattino, dicono. E il Chievo al mattino ha portato a casa i tre punti. Era il 15 dicembre 2001, si giocava il primo confronto assoluto fra le due squadre e San Siro vide i nerazzurri soccombere sotto i colpi di Corradi e Marazzina, intervallati dalla rete di Vieri: finì 2-1. Poi quasi più nulla. Una manciata di pareggi ma il resto è tutto dell’Inter, a fronte di un Chievo, però, mai remissivo. Come nella stagione 2008/09: Maxwell e Stanković illudono di poterla chiudere ancor prima dell’ora di gioco, ma Pellissier e Bentivoglio riacciuffano il pareggio. Nei minuti conclusivi solo una doppietta di un supremo Ibrahimović può chiudere i giochi, 4-2 al triplice fischio. Grande spettacolo anche l’anno successivo, quando l’avvio con autorete di Thiago Motta fece sudare freddo tutto il popolo nerazzurro. Era la trentasettesima giornata e mentre Totti si occupava della rimonta contro il Cagliari, la squadra di Mourinho ribaltava lo svantaggio iniziale. Il tutto inizia con il pareggio di lì a un minuto, clamorosamente con un altro autogol, questa volta di Mantovani. Poi andarono a segno Cambiasso, Milito e Balotelli, ma Granoche e Pellissier non intendevano rendere vita troppo facile agli avversari. Fu 4-3 e nella giornata finale arrivò lo scudetto. Tanti gol, quelli che mancano ai confronti milanesi degli ultimi anni: uno 0-0 di due anni fa e un 1-0 dell’anno scorso firmato Mauro Icardi.
LE STATISTICHE – Prendete il buongiorno clivense e mettetelo da parte. Fate lo stesso coi 4 pareggi, il resto sono tutti successi interisti, 9 contro il solo dei gialloblù. Allargando la visione anche alle gare del Bentegodi, il dato non cambia di molto: da 14 partite si passa a 29 totali (15 disputate a Verona), con 17 vittorie nerazzurre, 5 gialloblù e 7 risultati di parità. Tornando alle sfide di San Siro, i gol potrebbero rilevare un dato interessante: i veneti hanno segnato 14 reti (una a partita), ma ne hanno subite 25 e arrivano alla sfida con l’Inter dopo aver incassato ben 7 gol nelle ultime 2 giornate. Sulla questione attacco, dunque, sarà Pellissier a dover rispondere ai 2 gol di Icardi, almeno statisticamente. Il capitano clivense ha infatti trafitto la porta dell’Inter già 4 volte, ma dovrà vincere il ballottaggio con Floro Flores e Inglese per una maglia da titolare. Sulle panchine sarà una sfida da ex per Stefano Pioli, allenatore del Chievo nel 2010/11 (e della primavera nel 2002/03). Il tecnico nerazzurro ha affrontato la sua vecchia squadra già 13 volte, spuntandola 3, pareggiando 6 e perdendo 4. Ancor più buio lo score di Maran contro l’Inter: un solo successo, quello di inizio campionato, 2 pareggi e ben 6 vittorie.
Quello della retroguardia gialloblù può davvero essere un dato rilevante, non tanto per le tre reti subite contro la Roma, quanto piuttosto per il poker incassato dall’Atalanta. Probabilmente è solo un momento no, ma è senza dubbio il più difficile per uno dei reparti più invidiabili del Chievo. Potrà approfittarne l’Inter, magari con un Perišić o un Candreva potenzialmente devastanti. Inganniamo la tradizione degli ultimi anni: 1+Over 2,5.