Cagliari-Genoa: precedenti, statistiche e curiosità
Appaiate in classifica a 23 punti e sconfitte di misura, e forse immeritatamente, alla ripresa del Campionato da Milan e Roma, Cagliari e Genoa si ritrovano al Sant’Elia nella prima giornata del girone di ritorno, con l’obiettivo di tornare prontamente alla vittoria.
I PRECEDENTI – L‘ultimo incrocio in Serie A tra le due compagini, pur se a campi invertiti, è ovviamente quello della prima giornata di Campionato: Borriello illude gli isolani di un grande ritorno in Serie A portando avanti gli ospiti a Marassi, prima che nei dieci minuti finali il Genoa riesca a capovolgere la contesa con i gol di Laxalt, Ntcham e Rigoni che scrivono il 3-1 finale. Con riferimento alle sfide giocate in terra sarda, l’ultimo incrocio in Serie A è terminato in pareggio, un 1-1 scritto dai gol di Farias e dall’autorete di Rossettini nel novembre del 2014. Nella stagione precedente una doppietta di Sau nel finale permise ai sardi di rimontare il vantaggio ligure di Gilardino regalando ai locali la vittoria, mentre l’ultimo segno 2 in schedina è vecchio addirittura di oltre sei anni, con Ranocchia a siglare il blitz del Grifone con un gol al minuto 84. Gara spesso equilibrata e divertente, Cagliari-Genoa ha registrato il successo più ampio dei locali in Serie A con un 3-0 verificatosi in due circostanze, nel ’93 (doppio Puscedda e autorete di Signorini) e nel 2012 (Larrivey, Ibarbo e autorete di Granqvist), mentre i rossoblù genovesi non sono mai riusciti ad andare oltre l’1-0, risultato centrato nel 2010, nel 2009 con un gol di Ruben Olivera e nel lontano 1974 con un gol di Gigi Simoni. L‘incontro più spettacolare in termini di reti è invece, annali alla mano, il 3-2 del 25 ottobre 2009: Mesto e Floccari sembrano piegare a domicilio il Cagliari di Allegri nonostante il momentaneo 1-1 di Biondini, ma nel finale gli isolani si scuotono, e centrano un’inattesa rimonta con le reti di Nenê al 78′ su rigore e Lazzari all’87’ a regalare la vittoria ai padroni di casa.
LE STATISTICHE – Guardando ai precedenti, le statistiche parlano di 17 sfide in Sardegna in Serie A tra Cagliari e Genoa: 10 le vittorie dei padroni di casa, a fronte di 4 pareggi e 3 segni due in schedina, con 24 reti complessivamente realizzate dal Cagliari e solo 13 dai liguri. Guardando alle rose attuali delle due squadre, tra gli ex della gara figura il cagliaritano Panagiotis Tachsidis, passato quest’estate al Cagliari dopo 25 presenze e 2 reti in tutte le competizioni lo scorso anno in maglia Genoa, ma a finire in copertina alla voce “ex della partita” sono due vecchi bucanieri del gol: Mauricio Pinilla e Marco Borriello. Il centravanti cileno, tornato a Genova dopo un biennio atalantino, ha nel suo pesantissimo bagaglio dei ricordi anche due anni e mezzo a Cagliari tra il 2012 e il 2014 conditi da 67 presenze e 25 reti tra Campionato e Coppa Italia; sul versante opposto addirittura tre le diverse esperienze con la maglia del Genoa di Marco Borriello, che dopo essersi fatto conoscere al grande pubblico proprio sotto i riflettori del Marassi rossoblù chiudendo al terzo posto con 19 gol la classifica marcatori 2007/08 (alle spalle di Del Piero e Trezeguet) nell’anno della ritorno in Serie A del Grifone, e poi tornato a vestire genoano nella stagione 2012/13 mettendo a referto 12 reti, rimanendo invece a bocca asciutta nella sua ultima esperienza da calciatore del Genoa tra gennaio e giugno del 2015. Guardando agli allenatori, sia Massimo Rastelli che Ivan Jurić sono alla stagione d’esordio in Serie A, con il precedente della gara di andata favorevole al tecnico dei liguri in virtù del sopracitato 3-1 rifilato alla prima di Campionato dal Genoa al Cagliari; il doppio confronto nello scorso Campionato di Serie B però, con Rastelli al Cagliari e Juric al Crotone, permette al tecnico degli isolani di pareggiare il parziale con una vittoria e un pareggio. L’andata giocata a Marassi rappresenta l’unico precedente di Rastelli contro il Genoa, mentre Jurić è alla quarta sfida contro il Cagliari, con un bottino costituito da due vittorie e una sconfitta.
La sfida di domenica a pranzo è, figurine alla mano, aperta a ogni risultato, ma i ruolini di marcia parziali delle due squadre spingono il pronostico nettamente verso la compagine sarda: i 19 punti su 21 conquistati dai sardi tra le mura amiche, contro gli appena 7 del Grifone, rendono legittimo pensare all’eventualità di un segno 1.