Con una bella vittoria sul nipponico Santillan, domato alla distanza, Thomas Fabbiano si garantisce lo scontro decisivo con il brasiliano Ghem. Partirà favorito. Un turno indietro l’altro italiano, Luca Vanni, che sembra essere il maggiore accreditato tra i rimasti del suo spot di tabellone, vista la caduta prematura delle teste di serie Giannessi e Laaksonen.
Il primo bilancio, dopo il turno di apertura delle qualificazioni, non era positivo, con soli due tennisti su nove alla fase successiva. Bisogna dire però che per i due sopravvissuti l’occasione è bella grossa. Soprattutto per Fabbiano, già approdato al terzo turno. La sfida con l’estroso Santillan, indomabile la scorsa stagione a livello future, poteva nascondere qualche insidia e così è stato: il pugliese è stato però bravo nei momenti importanti a non lasciar scappare via il suo avversario e un parziale di sei giochi consecutivi gli ha consegnato l’ultimo scontro di fuoco. Ad attenderlo ci sarà Andrè Ghem, che ha sfruttato un tabellone non impossibile (il derby con Souza e Kibi) e può giocarsi le sue chance. Ma poteva capitare decisamente peggio, vista la scarsa attitudine al veloce del brasiliano.
Saranno contenti a Foligno, dove si allena Fabbiano ma dove lavora anche Luca Vanni. Il gigante toscano sta provando a dare continuità ai due challenger consecutivi vinti a Novembre, anche perchè fino a luglio ha pochissimi punti da difendere. Sarkissian è un buon giocatore, per Lucone si profila una sfida molto equilibrata. Ma fattibile. E, paradossalmente, l’incontro successivo contro uno tra Satral e Uchiyama appare sulla carta più agevole di quello con l’americano. Non essendo testa di serie, non è un brutto cammino.
Questa sera sarà sorteggiato il tabellone principale alle 24. Alla stessa ora sarà in campo Vanni. Ultimo turno di qualificazione sabato in mattinata. Sperando di svegliarci con due belle notizie.