NFL – Wild Card: i temi
La nostra rubrica sui più importanti temi NFL continua anche col primo turno di Playoff, di cui trovate il riepilogo qui. Seattle passeggia contro Detroit, Brown e Bell eccezionali nel successo di Pittsburgh su Miami, i difensori di Houston fanno venire gli incubi al rookie Cook, un mostruoso Rodgers fa a pezzi i New York Giants.
La partita della settimana: Green Bay Packers-New York Giants 13-38
Era la partita più attesa tra le quattro in programma e ha mantenuto le previsioni per metà gara. Dopo il clamoroso passaggio da 42 yard di Aaron Rodgers, capace di trovare Randall Cobb in end zone nell’ultima azione prima dell’intervallo per il 14-6, i New York Giants erano riusciti a riportarsi sotto di un solo punto all’inizio del terzo quarto con il pallone bene lanciato da Eli Manning e ricevuto da King. I Green Bay Packers sembravano poter scricchiolare dopo aver sbagliato la scelta di giocarsi un quarto down, ma la cosa ha invece sortito l’effetto opposto. Da questo momento in poi è stato infatti un dominio gialloverde, con altri due passaggi da touchdown di Rodgers per Crosby e due field goal dell’infallibile Mason Crosby. Ennesima partita perfetta del fuoriclasse di Green Bay in cabina di regia: 25/40, 362 yard, 4 touchdown. Da dieci in pagella anche Cobb, che ha chiuso con 5 ricezioni, 116 yard e 3 touchdown. 38-13 il finale a Lambeau Field dell’ultimo incontro di queste Wild Card, sinceramente abbastanza deludenti e caratterizzate dal poco equilibrio: la sfida col minor scarto (Houston Texans-Oakland Raiders) ha visto infatti ben tredici punti di distacco tra le due squadre. Green Bay ora affronterà i Dallas Cowboys in un incontro che si preannuncia elettrizzante: riusciranno i rookie Dak Prescott ed Ezekiel Elliott ad avere la meglio sullo straordinario veterano Aaron Rodgers? Domenica avremo la risposta.
La squadra: Seattle Seahawks
Tutti si aspettavano il successo di Seattle al CenturyLink Field contro i Detroit Lions, e anche noi nei nostri pronostici siamo andati vicinissimi al 26-6 finale. I Seahawks hanno dimostrato per l’ennesima volta di essere una squadra da playoff, alzando il livello quando le partite iniziano a contare e nei momenti più importanti. Decisivo in questo senso il quarto quarto, in cui Seattle ha messo a segno un parziale di sedici punti a zero. Fossimo negli Atlanta Falcons inizieremmo a preoccuparci seriamente. Russell Wilson è stato praticamente perfetto (23/30, 224 yard, 2 touchdown), nonostante sia stato costretto a subire tre sack. Ad aiutare maggiormente il quarterback sono stati Doug Baldwin e Thomas Rawls, entrambi oltre le cento yard (il primo su ricezione, il secondo su corsa) e autori di un touchdown a testa. Ottime le risposte anche della difesa di Seattle: tre sack messi a segno (due da Cliff Avril e uno da Michael Bennett) e appena sei punti concessi frutto di due field goal. Ora bisognerà vedere se i Seahawks riusciranno a ripetersi in trasferta, dove quest’anno hanno avuto diversi problemi. Nel dubbio, noi qualche euro su di loro vi consigliamo di scommetterlo.
Il giocatore: WR Antonio Brown – Pittsburgh Steelers
La stella dei Pittsburgh Steelers chiude la partita già nel primo quarto realizzando due touchdown che mettono immediatamente al tappeto la difesa dei Miami Dolphins portando i suoi sul 14-0 dopo pochi minuti. Il fatto che siano stati il primo da 50 e il secondo da 62 yard fa capire il livello altissimo di questo giocatore. I Kansas City Chiefs, prossimo avversario degli Steelers, saranno molto più ostici dei Dolphins, ma con un Brown così Pittsburgh può sognare anche all’Arrowhead Stadium.
Il disastro: QB Connor Cook – Oakland Raiders
Partiamo subito dicendo che questa è una valutazione oggettiva. Nessuno vuole mettere sul banco degli imputati il povero rookie di Oakland, costretto a giocare come prima partita da titolare in NFL un primo turno di playoff a Houston contro la miglior difesa della lega. Però i numeri parlano chiaro: 18/45, 161 yard, 1 touchdown, 3 intercetti e 3 sack subiti). La costante pressione di Jadeveon Clooney e Whitney Mercilus è stata troppa per Cook, che ha pagato un inizio drammatico e un finale in cui ha chiuso con due intercetti dopo il touchdown che aveva riportato sul 27-14 i Raiders. Un vero peccato chiudere così per Oakland, che però siamo sicuri ci riproverà l’anno prossimo. Tutto dipenderà ovviamente dal recupero di Derek Carr, insostituibile in cabina di regia (come visto nelle ultime due partite).
L’infortunio: QB Ben Roethlisberger – Pittsburgh Steelers
Il quarterback di Pittsburgh è uscito dal campo a fine partita trasportato da un cart da golf e con una protezione alla gamba. Con poco più di quattro minuti da giocare, Roethlisberger si è accasciato a terra dopo aver subito un intercetto. Non si sa ancora l’entità dell’infortunio, ma Big Ben ha rassicurato subito i suoi tifosi dicendo che sarà regolarmente in campo domenica prossima contro i Kansas City Chiefs. Va detto che, vista la partita ormai in archivio, forse si poteva tenere in panchina nel finale Roethlisberger, soprattutto considerando la sua predisposizione a infortunarsi.
L’attesa: Atlanta Falcons-Seattle Seahawks (sabato 14/1, ore 22:35)
Dopo aver passeggiato sui Detroit Lions, i Seattle Seahawks si preparano ad andare ad Atlanta per sfidare i Falcons in uno dei due Divisional Round della NFC. Partita interessantissima quella del Georgia Dome, con Matt Ryan che dovrà guidare il migliore attacco della lega contro una delle difese più forti. Nonostante l’assenza di Earl Thomas, la squadra allenata da Pete Carroll non ha avuto alcun problema a contenere l’attacco di Detroit, ma i Falcons sono ben altra cosa. Ryan può infatti contare su una batteria di ricevitori formata tra gli altri da Julio Jones, Mohamed Sanu; e su due running back del calibro di Devonta Freeman e Tevin Coleman. Seattle dovrà quindi stare molto attenta a tutte e due le fasi difensive, ma anche Atlanta non potrà dormire sonni tranquilli. La difesa dei Falcons è infatti la ventinovesima della lega contro le corse e il Thomas Rawls visto contro i Lions (27 corse, 161 yard, 1 touchdown) potrebbe crearle parecchi problemi. Un altro aspetto decisivo sarà quello mentale, con Atlanta, squadra abituata a perdere ai Playoff, chiamata a invertire la rotta contro Seattle, cioè la squadra capace di vincere più partite di Post Season negli ultimi anni (quinto anno di fila al Divisional Round, due volte arrivata al Super Bowl).