Il weekend si apre a Houston, sede del Super Bowl, che ospita la sfida tra i Texans e i Raiders. I “poveri” Raiders, decimati dagli infortuni del QB Derek Carr e del tackle di sinistra Donald Penn, entrambi Pro-Bowler. Le assenze si sono viste: Connor Cook, terzo QB di Oakland, azzoppato da un gameplan povero e dalla sua evidente immaturità, non è riuscito a scalfire la migliore difesa della NFL, quella dei Texans, che hanno vinto senza problemi. Non brilla comunque l’attacco guidato da Brock Osweiler, ma bastano davvero pochissime buone giocate per piegare un avversario che davanti non crea nulla.
Nella partita della notte di sabato, giocata a Seattle, i Seahawks affrontavano i Lions. Questi ultimi non hanno sfruttato a dovere le corse, non puntandoci sin dalle prime battute, e i ricevitori hanno tradito la fiducia di Matthew Stafford, perdendo spesso passaggi facili. Nonostante la partita entri nel quarto quarto sul 10-6 per i padroni di casa, i nodi sono destinati a venire al pettine: Seattle prende il largo, puntando sia sulle corse di Thomas Rawls che sui passaggi di Russell Wilson per Doug Baldwin (più di 100 yard per il WR), prendendosi quello che merita, una vittoria di ben venti lunghezze. Per Atlanta non sarà facile piegare i Seahawks settimana prossima, che hanno senza dubbio recuperato il gioco di corsa e la difesa rispetto alle ultime, zoppicanti uscite.
La domenica si apre con i Dolphins che visitano Heinz Field a Pittsburgh. Si apre anche con il dominio di questi ultimi: nei primi due possessi, Antonio Brown trasforma due ricezioni in due touchdown, da 50 e da 62 yard rispettivamente. Sotto nel punteggio, Miami tenta una improbabile rimonta, ma Matt Moore, dopo aver subito un grosso colpo al casco, perde due fumble e lancia un intercetto. Sono i tre palloni persi che incidono su un punteggio iperbolico a favore degli Steelers, che andranno a Kansas City settimana prossima.
Nell’ultima gara finalmente arriva lo spettacolo. I Giants vanno avanti per 0-6, forse meritando anche di più. Poi Aaron Rodgers, sul finire del primo tempo, compie un doppio miracolo: prima evita almeno cinque placcaggi e realizza il primo TD della serata, poi trova Randall Cobb con l’Hail Mary che conclude la prima metà sul 14-6. Un quarto down giocato male nel terzo quarto rianima New York, che segna con Eli Manning il TD pass del 14-13. Ma proprio nel momento in cui Green Bay sembra fuori dalla gara, Rodgers continua la sua opera. Cobb viene trovato altre due volte in End Zone per modellare un punteggio troppo ingeneroso per i buoni Giants, che lasciano la via di Dallas ai Packers e al loro straordinario condottiero. Male Odell Beckham, autore di almeno tre passaggi non ricevuti allarmanti.
I risultati
Houston | 27 | Oakland | 14 | |
Seattle | 26 | Detroit | 6 | |
Pittsburgh | 30 | Miami | 12 | |
Green Bay | 38 | New York Giants | 13 |
Il calendario – divisional playoff
Sabato 14 gennaio 2017
22:35 – Atlanta Falcons (2) – Seattle Seahawks (3)
Domenica 15 gennaio 2017
02:15 – New England Patriots (1) – Houston Texans (4)
19:15 – Kansas City Chiefs (2) – Pittsburgh Steelers (3)
22:35 – Dallas Cowboys (1) – Green Bay Packers (4)