ll 2017 propone agli appassionati di calcio un inizio di sicuro spettacolo, con Genoa e Roma che al Ferraris saranno protagoniste di uno dei match più affascinanti della 19/a giornata di Campionato: i rossoblù di Jurić vorrano cancellare dalla mente gli ultimi due k.o. del 2016, mentre i capitolini sono chiamati a mantenere il fiato sul collo della Juve su uno dei campi più difficili della Serie A.
I PRECEDENTI – Sfida sicuramente probante quella che attende i giallorossi a Genova, su un campo dove però i giallorossi sono riusciti a imporsi tre volte nelle ultime quattro uscite: ultimo successo in ordine di tempo il 3-2 a domicilio rifilato ai rossoblù nel maggio 2016 con Tachsidis e Pavoletti a ribaltare l’iniziale vantaggio ospite siglato da Salah, e la Roma capace di effettuare il controsorpasso nel finale con le reti di Totti (77′) ed El Shaarawy (87′). L’ultima affermazione ligure risale all’ultima giornata della stagione 2013/14: in caduta libera dopo la lotta scudetto persa in favore della Juventus di Conte (che chiuderà a 102 punti il Campionato) la Roma di Garcia chiude con tre sconfitte consecutive la stagione, piegata a Genova da un gol della meteora rossoblù Fetfatzidīs nel finale. Dal ritorno in Serie A del Genoa (nel 2007) tra il club di Preziosi e quello giallorosso non è mai uscito in segno X in Serie A, con l’ultimo pareggio datato addirittura 1992, uno 0-0 di inizio campionato 1992/93. Tantissime le sfide caratterizzate da una pioggia di reti ed emozioni, in una gara tradizionalmente entusiasmante per gli spettatori neutrali: in ben tre circostanze il Grifone riuscì a imporsi per 3-0 facendo registrare il proprio successo più ampio (nel ’46, nel 63′ e nel ’90), mentre le massime affermazioni ospiti riportano un distacco di due reti, come nel caso del 2-4 del 2012 ottenuto in rimonta dalla Roma di Zeman. Anche il Genoa-Roma di Serie A più ricco di reti che si ricordi è piuttosto recente, e coincide con una delle rimonte più clamorose viste sui campi del Campionato nostrano negli ultim anni: nel momento più nero della sua seconda stagione romanista, e dopo le tre sconfitte consecutive con Napoli, Shakthar Donetsk e Inter, Ranieri sembra aver scosso la squadra, che a Genova domina letteralmente i rossoblù e va sul 3-0 con i gol di Mexes, Burdisso e Totti. Quella Roma però è solo lontana parente di quella andata vicina a strappare dalle mani dell’Inter del Triplete Coppa Italia e Campionato, è una squadra non più compatta nè motivata, nervosa e fragile al punto da gettare al vento tre reti di vantaggio: nella ripresa i giallorossi subiscono il ritorno di un Genoa trasformato da Ballardini nella ripresa, che con le doppiette di Palacio e Paloschi scrive una pagina di storia indelebile delle sfide tra Genoa e Roma facendo esplodere il Marassi rossoblù e dando la spallata definitiva a un traballante Ranieri, che dopo la sconfitta di Genova rassegnerà le proprie dimissioni venendo sostituito da Vincenzo Montella, all’epoca tecnico dei Giovanissimi della Roma.
LE STATISTICHE – Quello di domenica sarà il cinquantesimo incrocio in Serie A tra liguri e capitolini a Marassi, con il bilancio attualmente favorevole ai padroni di casa: 25 i successi rossoblù, contro15 pareggi e 9 affermazioni della Roma, con 75 reti genovane e 51 giallorosse. Guardando agli ex della gara se ne rivengono solamente due, ma di assoluto spessore ed entrambi scuola Boca Juniors: Nicolás Burdisso, passato dalla Roma al Genoa, e Diego Perotti, autore del percorso inverso. Lo stopper argentino, dopo 131 presenze e 6 reti in tutte le competizioni in quattro anni e mezzo altalenanti lungo le sponde del Tevere ha sposato la causa genoana, diventando un perno imprescindibile della retroguardia (spesso a tre) dei liguri. Al Genoa deve la propria rinascita sportiva Diego Perotti, sbarcato sotto la Lanterna nell’estate 2014 dopo alcune stagioni infelici tra Siviglia e Boca Juniors: l’aria di Genova rigenera El Monito, che dopo 45 presenze, 5 gol e vagonate di assist in un anno e mezzo con il club di Preziosi nel gennaio del 2016 passa alla Roma di Spalletti. Fronte allenatori, Jurić è come già detto nei precedenti approfondimenti sul Genoa alla prima stagione in Serie A, e quindi ai primi duelli con i tecnici della nostra massima serie; sul fronte opposto, Spalletti vanta sei vittorie e tre sconfitte contro il club di Preziosi.
La sfida tra Genoa e Roma si presenta come piuttosto incerta, con i locali capaci di mettere al tappeto tra le mura amiche Juventus, Milan e Fiorentina, e i giallorossi forti del miglior attacco del torneo. I ragazzi di Spalletti però non hanno lontano dall’Olimpico il medesimo score perfetto registrato nelle gare casalinghe, mentre come dimostrano gli esempi riportati in precedenza la squadra di Jurić sembra fatta a posta per partite come questa: l’1X+Goal sembra per questo motivo un pronostico interessante.