Cina, addio cifre folli: “Presto un tetto ingaggi”
“Sarà introdotto un tetto ai salari e ai costi dei cartellini per controllare gli investimenti irrazionali”, parola dell’Amministrazione Generale del calcio cinese. Il perché è ovvio: le recenti follie fatte dalle società del campionato cinese per portare in Asia i campioni dell’occidente e non solo: ultimo in ordine di tempo, Carlos Tevez e i suoi “70 euro al minuto”. “arà introdotta una supervisione delle finanze dei club per contenere i prezzi dei giocatori all’interno di un limite ragionevole” ha inoltre affermato l’organo governativo chiamato a regolare la disciplina sportiva cinese, che ha poi annunciato di voler controllare la regolarità di tutti i contratti stipulati, al fine di escludere qualsiasi illecito ed, eventualmente, perseguire i colpevoli a norma di legge.