UFFICIALE – Hull City, esonerato Phelan

Con una nota pubblicata sul proprio canale Twitter, l’Hull City ha annunciato in serata l’esonero dell’allenatore Mike Phelan: la dirigenza ha infatti trovato l’accordo per rescindere consensualmente il contratto del tecnico, subentrato a Steve Bruce a inizio stagione dopo la decisione dell’attuale manager dell’Aston Villa di lasciare i Tigers a pochi giorni dall’inizio del campionato.

Uno scossone inevitabile per i gialloneri, tornati ultimi in classifica dopo la sconfitta di ieri sera contro il WBA e la successiva vittoria di poco fa dello Swansea contro il Crystal Palace. Lo stesso Phelan, d’altro canto, era stato inizialmente incaricato solo in via temporanea, nella speranza di trovare un nuovo tecnico in grado di traghettare la squadra appena tornata in Premier League. Ma l’assenza di candidati credibili e adeguati per il ruolo associata a un inizio di stagione sorprendentemente positivo dei Tigers (7 punti nelle prime 4 gare) aveva spinto la dirigenza a confermare l’allenatore di Nelson in via definitiva.

Con il passare delle settimane, però, i grandi limiti di una squadra non sufficientemente rinforzata sul mercato in estate e priva di veri e propri leader in campo (fatta eccezione per il fin qui ottimo Snodgrass) sono emersi in maniera evidente, trascinando la squadra nei bassifondi del campionato. Phelan non è riuscito a evitare il tracrollo e la dirigenza ha dovuto ora prenderne atto. Il mercato di gennaio sarà troppo importante per le speranze di salvezza dell’Hull City e per puntare ad acquisti sufficientemente ambiziosi serviva un nuovo nome in panchina, un vero allenatore. Da qui la decisione presa nelle ultime ore e poi comunicata a Phelan.

Secondo quanto riportato da Sky Sports UK, la dirigenza avrebbe già cominciato la ricerca del suo sostituto, andando anche a ripescare alcuni dei nomi già cercati in estate dopo l’improvviso addio di Steve Bruce: Gary Rowett sarebbe al momento il candidato numero uno per la panchina, seguito da Alan Pardew, il ct del Galles Chris Coleman e Roy Hodgson.