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NFL – Week 16: i temi

Sedicesima (e penultima) puntata della nostra rubrica sui più importanti temi NFL: in questa settimana, di cui trovate un riepilogo qui, parliamo della clamorosa sconfitta dei Seattle Seahawks, della vittoria all’overtime dei Miami Dolphins, del brutto infortunio di Derek Carr e del tredicesimo successo dei Dallas Cowboys.

Monday Night: Dallas Cowboys-Detroit Lions 42-21

I Dallas Cowboys, già sicuri del primo posto nella NFC dopo la sconfitta dei New York Giants nel Thursday Night, sembrano essere imbattibili per qualsiasi squadra della conference. Tredicesima vittoria stagionale per la squadra texana, record di franchigia eguagliato (1992 e 2007). Mostrando una varietà impressionante in attacco, la squadra allenata da Garrett demolisce 42-21 i Detroit Lions all’AT&T Stadium guidata da un sontuoso Dak Prescott. 15/20, 212 yard e 3 touchdown per il quarterback ventitreenne, che raggiunge Ben Roethlisberger a tredici vittorie nella prima stagione da rookie. Eccellenti anche le prove di Ezekiel Elliott (12 corse, 80 yard, 2 touchdown) e di Dez Bryant, che oltre a due touchdown su ricezione ne ha realizzato anche uno lanciando il pallone in end zone all’indirizzo di Jason Witten. Per Detroit, avanti 21-14 a metà del secondo quarto, si è spenta la luce per tutto il resto della partita. Occorrerà riaccenderla nella partita contro Green Bay per andare ai playoff. Per Dallas invece il sole splende magnificamente: i Cowboys in ogni caso non dovranno lasciare il Texas per tutta la post season (il Super Bowl si gioca infatti a Houston).

La partita della settimana: Buffalo Bills-Miami Dolphins 31-34 OT

Nona vittoria nelle ultime dieci partite per i Miami Dolphins, che si impongono 34-31 all’overtime sul campo dei Buffalo Bills vincendo la sfida divisionale della AFC East e, grazie alla sconfitta di domenica sera dei Denver Broncos, conquistano un posto nei playoff proprio ai danni dei campioni in carica. Miami indirizza subito la partita dalla sua parte con i touchdown su corsa di Jay Ajayi (terza partita in stagione sopra le 200 yard) e Kenyan Drake, ma poi subisce il ritorno di Buffalo nel secondo tempo nonostante il touchdown di DeVante Parker. Tyrod Taylor trova due volte le mani di Charles Clay in end zone e, grazie anche alla corsa in end zone di LeSean McCoy, i Bills riescono addirittura a portarsi in vantaggio 31-28. A questo punto sono i Dolphins con le spalle al muro, ma Andrew Franks infila il field goal da 55 yard che vale l’overtime. Qua la prima occasione per segnare ce l’ha Buffalo, ma Carpenter sbaglia il field goal da 45 yard. L’eroe di giornata sarà allora Ajayi, che con una corsa di 57 yard consente a Miami allo stesso Franks di calciare un comodo field goal da 27 yard per la vittoria finale. Resta solo da vedere contro chi giocherà il primo turno Miami: Pittsburgh o Houston.

La squadra: Atlanta Falcons

Gli Atlanta Falcons si aggiudicano la NFC South per la prima volta dal 2012 grazie alla vittoria sui Carolina Panthers e alla contemporanea sconfitta dei Tampa Bay Buccaneers contro i New Orleans Saints. 33-16 il risultato in favore della squadra allenata da Dan Quinn. I tifosi di Atlanta presenti a Charlotte hanno cantato “MVP” all’indirizzo di Matt Ryan: 27/33, 277 yard, 2 touchdown e una prestazione praticamente perfetta per il quarterback, chiamato ora a continuare così anche ai playoff. Ottimi in particolare i primi due quarti dei Falcons, che sono andati all’intervallo avanti 20-3 concedendo le briciole a Carolina. Grazie alla clamorosa sconfitta casalinga dei Seattle Seahawks contro gli Arizona Cardinals, Atlanta ha anche raggiunto il secondo posto della NFC. Battendo i New Orleans Saints in casa nell’ultima partita della stagione regolare, i Falcons sarebbero sicuri di saltare il primo turno. Quinn giocherebbe così un bello scherzo a Seattle, squadra di cui è stato coordinatore della difesa fino al 2015 (vincendo il Super Bowl contro i Denver Broncos).

Il giocatore: QB Aaron Rodgers – Green Bay Packers

18/38, 347 yard e 4 touchdown. Potrebbero bastare questi numeri per spiegare il perché la nostra scelta sia caduta sul quarterback californiano. Oltre alle statistiche però c’è di più, c’è la forza di un campione di reagire nel momento di massima difficoltà delle ultime stagioni. Dilaniati dagli infortuni e reduci da una serie di pessime prestazioni, i Packers si sono trovati con un record di quattro vittorie e sei sconfitte (le ultime quattro consecutive) che lasciava poco spazio ai sogni di playoff. Qua Rodgers ha fatto la differenza, cambiando marcia dopo il ko contro Washington e inanellando una serie (ancora aperta) di cinque successi di fila. L’ultimo è stato quello di sabato contro Minnesota, letteralmente fatta a pezzi a Lambeau Field dai passaggi del trentatreenne con la maglia numero dodici. Comunque andrà l’ultima decisiva partita della stagione regolare contro Detroit, resterà un dicembre da applausi per Rodgers: 85 passaggi completati su 122 tentativi, 1054 yard e 9 touchdown.

Il disastro: Seattle Seahawks

Sembrava tutto fatto per Seattle per il secondo posto assoluto della NFC. I Seahawks avrebbero saltato il primo turno di playoff a avrebbero avuto il vantaggio del fattore campo fino alla finale battendo gli Arizona Cardinals in casa e i San Francisco 49ers in trasferta. Visto il pessimo rendimento di queste due squadre nelle ultime settimane, l’impegno sembrava essere una passeggiata di salute per Seattle. Ma nel football tutto può succedere, anche che Arizona riesca a togliere l’imbattibilità casalinga stagionale ai Seahawks vincendo 34-31 al CenturyLink Field. Il field goal allo scadere di Chandler Catanzaro ammutolisce i tifosi di Seattle, “capace” di buttare via un’occasione clamorosa contro una squadra con un record negativo. Vani i quattro touchdown di Russel Wilson, che però subisce ben sei sack durante la partita. Le notizie negative non finiscono qua per Pete Carroll, che perde per infortunio Tyler Lockett: gamba rotta e stagione finita per il ricevitore.

L’infortunio: QB Derek Carr – Oakland Raiders

Durissimo colpo per gli Oakland Raiders. L’infortunio di Derek Carr (candidato al titolo di MVP) infatti fa passare in secondo piano la vittoria sugli Indianapolis Colts che porta i californiani a un solo successo dal secondo posto definitivo nella AFC. Carr si è rotto il perone destro durante un sack subito da Trent Cole nel quarto quarto. Il quarterback di Oakland è stato operato domenica e non si sa quando potrà rientrare. A prendere il suo posto nel finale di partita e nei prossimi incontri sarà Matt McGloin.

L’attesa: Detroit Lions-Green Bay Packers (lunedì 2/1, ore 2:30)

Al Ford Field di Detroit va in scena la resa dei conti. Tutto molto semplice: chi vince va ai playoff, chi perde va a casa. I Green Bay Packers si presentano in Michigan forti di cinque vittorie consecutive (l’ultima 35-28 sui Minnesota Vikings) e pronti a completare una rimonta che li porterebbe lanciamissili ai playoff. Detroit, complice un calendario complicato nel finale, dovrà rialzarsi dopo il ko subito a Dallas e resistere al ritorno dei gialloverdi per aggiudicarsi la NFC North. Interessante anche la sfida nella sfida tra Aaron Rodgers e Matthew Stafford. Nient’altro da aggiungere, non resta che aspettare domenica per godersi questa super partita, che, secondo noi, vede i Green Bay Packers nettamente favoriti.

Published by
Riccardo Bozzano