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Lugano, Zeman: “Tramezzani parla bene, vedremo cosa dirà il campo”

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Il calcio svizzero, come si sa, è in vacanza. Le attenzioni dei tifosi elvetici sono, quindi, tutte concentrate sulla Coppa Spengler, tradizionale manifestazione hockeystica che monopolizza, in questo periodo, l’interesse degli sportivi. Tuttavia, non ci si dimentica del calcio: e così, qualche testata, oltre a preparare i soliti resoconti annuali, è andata anche a cercare qualche protagonista.

Ticinonline (versione italofona del più conosciuto 20 Minuten) ha così raccolto alcune voce, nell’ambiente calcistico, sul nuovo allenatore del Lugano, Tramezzani. Non poteva mancare, ovviamente, il parere del suo capo allenatore in Albania, quel Gianni De Biasi che ha condotto la nazionale del Paese delle Aquile alla sua prima partecipazione alla fase finale di una grande competizione internazionale.

Come prevedibile, il tecnico ex Torino e Udinese ha avuto parole di elogio per il suo braccio destro: “Abbiamo lavorato, sentendoci ogni giorno, per cinque anni. C’è stato anche qualche screzio, come è normale in questi casi, ma è stato un ottimo rapporto. Questa partenza era nell’aria da tempo: in estate aveva declinato l’invito ma, questa volta, ripresentandosi l’occasione, ha deciso di provare il grande salto. Credo sia pronto per questa avventura” ha dichiarato il mister trevigiano“Lo considero persona competente e preparata. Tatticamente, Tramezzani non ha un modulo preferito: valuterà sulla base dei giocatori in rosa se schierare una difesa a tre o a quattro, e come disporre il centrocampo, se con il rombo, magari, o in linea. Lo seguirò con piacere, anche di persona.”

La testata svizzera è poi riuscita a far parlare di Lugano nientemeno che Zeman:“L’allenatore amico dei giocatori? I rapporti interpersonali sono complessi, non è facile catalogarli. Non so se i giocatori avessero, nei miei confronti, del timore reverenziale: io ero lì per insegnare qualcosa, ma non tutti erano pronti per ascoltare, e imparare. La squadra, così mi dicono, quest’anno ha maggiore qualità rispetto alla scorsa stagione. Ho seguito Manzo: era partito bene, poi è successo qualcosa. Comunque, nessuno mi ha chiamato: ho letto e visto delle cose, per curiosità. Conosco Tramezzani come giocatore: da allenatore ancora non ha fatto niente. Dovrà imparare presto il mestiere, non ha esperienza. È uno che parla bene, vedremo se sara sufficiente.”

Nel frattempo, la Società ha definito il programma delle amichevoli, da disputarsi durante il periodo della preparazione invernale. Di seguito, ecco il testo del comunicato ufficiale: “Lo staff tecnico bianconero ha definito il piano dei test di preparazione in vista della ripresa del campionato. Le partite che il Lugano disputerà saranno quattro. Mercoledì 11 gennaio contro il Chiasso (orario e sede da definire). Domenica 15 gennaio a San Pedro del Pinatar l’avversario sarà la squadra tedesca del Kaiserlautern. Sempre nel ritiro spagnolo, mercoledì 18 gennaio, altro test contro lo Yanbian che milita nella Super League cinese. Infine, il 28 gennaio, ultima partita di preparazione prima dell’esordio a Basilea. Verrà giocata contro il Wil di Mattia Bottani.”