Pescara, fatta per Stendardo, si puntano Carmona e Paloschi. In uscita Aquilani

Dopo aver vissuto una disastrosa prima parte di campionato, il Pescara guarda già al mercato di gennaio, ora decisivo per sperare di risollevare le proprie sorti in una stagione che sembra già compromessa. L’obiettivo del presidente Sebastiani, il direttore sportivo Leone e il tecnico Oddo sarà quello di rimediare al più presto ai gravi errori di valutazione commessi in estate, cercando di costruire una rosa davvero competitiva per scalare la classifica e conquistare una salvezza al momento molto difficile.

Impossibile sperare in un mercato particolarmente ambizioso, visto l’ultimo posto in classifica e la crisi di risultati degli ultimi mesi della squadra. Ecco perché la dirigenza dovrà puntare soprattutto sugli “insoddisfatti”, su quei giocatori decisi a trovare riscatto, anche solo in prestito, per rilanciare la propria carriera o anche solo per trovare qualche minuto in più di gioco.

È ormai in fase di definizione la trattativa con l’Atalanta per l’esperto difensore Guglielmo Stendardo: l’ex biancoceleste è ormai da tempo fuori dai piani di Gasperini e Oddo ha fatto capire più volte di aver bisogno di un giocatore in grado di dare maggiori garanzie a una difesa che finora ha fatto acqua da tutte le parti. Non è da escludere anche la pista Bovo del Torino, ma ancora non è stata intavolata alcuna trattativa con i granata.

L’asse con la società bergamasca non si limita però a Stendardo. Secondo le ultime indiscrezioni, il Pescara starebbe premendo per il prestito di altri due elementi utilizzati fin qui con il contagocce dai nerazzurri: Carlos Carmona (che piace anche al Sassuolo) e Alberto Paloschi. Proprio l’ex ChievoVerona e Swansea avrebbe dichiarato di preferire i biancazzurri rispetto all’altra offerta sul tavolo, quella del Bologna. L’esperienza e la duttilità di un giocatore come Paloschi sarebbero fondamentali per dare maggior peso all’attacco di Oddo, insoddisfatto delle prestazioni di Manaj: già nei prossimi giorni le parti dovrebbero incontrarsi per definire ulteriormente l’affare.

Almeno per il momento, invece, l’unica sicura partenza in casa Pescara sembra essere quella di Alberto Aquilani. La mancata convocazione per la trasferta di Palermo per scelta tecnica ha aperto definitivamente le porte al suo addio dopo solo pochi mesi: l’idea iniziale di una rescissione consensuale è ormai tramontata, l’opzione più probabile potrebbe essere il passaggio in prestito al Sassuolo, costretto a tornare sul mercato dopo il grave infortunio del capitano Magnanelli.

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Francesco Moria