Alan Pardew non è più l’allenatore del Crystal Palace. Come annunciato attraverso i canali ufficiali della società londinese, la dirigenza dei Glaziers ha deciso in giornata di sollevare dall’incarico l’ex tecnico del Newcastle, che paga a caro prezzo la disastrosa prima parte di stagione della sua squadra: reduci da 8 sconfitte nelle ultime 10 squadre, i rossoblù sono crollati al 17esimo posto in classifica, a solo un punto dalla zona retrocessione e ben lontani dalle posizioni pronosticate a inizio campionato.
Una scelta difficile per il presidente Parish, che nel gennaio 2015 fece carte false pur di assicurarsi un allenatore che tanto stimava come Pardew, nonostante fosse ancora sotto contratto con il Newcastle. Per convincerlo, il proprietario dei Glaziers gli presentò un progetto nuovo e ambizioso, deciso a trasformare il suo Crystal Palace in una squadra stabile in Premier League per gli anni a venire: grazie anche al peggioramento dei rapporti con i Magpies, il tecnico di Wimbledon accettò a sorpresa la proposta di incarico e abbandonò i bianconeri per passare al ben meno rinomato Selhurst Park.
I primi mesi con Pardew in panchina si rivelarono un grande successo, con i Glaziers che chiusero la stagione ottenendo il miglior piazzamento della loro storia in Premier League: mentre il Newcastle che aveva abbandonato a metà stagione in una buona posizione in classifica aveva rischiato addirittura di retrocedere, il suo Crystal Palace era invece passato in pochi mesi dalla zona rossa del campionato a uno storico decimo posto. I successi non mancarono nemmeno nella stagione successiva, cominciata bene e terminata in evidente calo, ma quanto bastava per rimanere ancora una volta a galla.
Tuttavia, nonostante il buon mercato fatto in estate (finanziato soprattutto grazie ai soldi della cessione di Bolasie all’Everton), i Glaziers non sono più riusciti a ripetere in questo inizio di stagione quanto di buono era stato realizzato negli ultimi anni. La fragilità della squadra si è concretizzata in una serie di risultati negativi che hanno reso la posizione dei londinesi sempre più critica, portando la dirigenza a dire basta anche al proprio uomo di fiducia, esonerandolo nel periodo più ricco di impegni di tutta la stagione.
Secondo le ultime indiscrezioni, Parish avrebbe individuato il nome del successore, già contattato in giornata e che domani potrebbe essere ufficialmente annunciato: si tratta di Sam Allardyce, ex tecnico di West Ham e Sunderland, deciso a voltar pagina dopo la breve avventura sulla panchina della Nazionale inglese terminata dopo lo scandalo del Daily Telegraph sulla compravendita dei giocatori.