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Partita pazza al Sant’Elia: Cagliari di rimonta, Sassuolo ko 4-3

Al termine di una gara interminabile, il Cagliari strappa una sofferta vittoria sul Sassuolo con punteggio di 4-3. Primo tempo difficile per i sardi, traditi dalla difesa e sotto 1-2 all’intervallo; dopo il 3-1 di Acerbi, la rinascita: Borriello e Farias riacciuffano un Sassuolo stanco per l’inferiorità numerica.

Cagliari dottor Jekyll e signor Hyde nel primo tempo. Fasi di studio iniziali e spezzettate da molti falli nella trequarti difensiva rossoblu; Defrel e compagni non sfruttano le piattaforme offerte dal Cagliari su calcio piazzato e sono sterili nella manovra. La sblocca, come accade spesso quest’anno nell’isola, Sau: siamo quasi al quarto d’ora quando il bomber di Tonara, sugli sviluppi di un corner e di una ribattuta, buca la rete. Dal vantaggio i padroni di casa traggono coraggio e guadagno di campo: Sassuolo ancora povero nelle giocate e orfano di parecchi titolari indisponibili. Ma non sarebbe il Cagliari senza crolli improvvisi, almeno quest’anno; alla mezzora gran palla Mazzitelli trova Adjapong, cecchino da posizione defilata: 1-1. Psicodramma cagliaritano: passano 3′ e Pellegrini trova il “gol della domenica”, sfruttando la poca pressione della retroguardia avversaria. Lo stesso ex Roma va subito dopo sotto la doccia, espulso da Celi per intervento irruendo: partita pazza ma Sassuolo in controllo all’intervallo.

Cagliari battagliero in avvio di ripresa, anche se manca sempre il passaggio smarcante. Sassuolo che, nonostante l’inferiorità numerica, regge e spinge in contropiede, persino; vanificate diverse situazioni di 3 contro 2 e rossoblu graziati sino al 57′: Pisacane stende Ragusa e Celi indica il dischetto. Quando Acerbi spiazza Rafael il Sant’Elia è muto: tifo arrabbiato, incredulo, senza parole. Il silenzio lo spezza Borriello – su assist di Farias – al 63′: si va avanti per inerzia, più di istinto che di testa. Difese pazze, o meglio non pervenute: saltano gli schemi e segna chi ha coraggio. Un doppio Farias raggiunge e supera un Sassuolo sulle gambe e in 10 uomini.

Partita che non sarà piaciuta ai tattici e ai cultori della difesa, ma appassionante sino all’ultimo: non si sa se al Cagliari basterà per ritrovare un po’ di serenità. Sassuolo che arriva finalmente alla pausa natalizia, occasione per rifiatare, lavorare a testa bassa e recuperare qualche infortunato.

CAGLIARI-SASSUOLO 4-3 (1-2)
Cagliari (4-3-1-2): Rafael 6.5; Pisacane 4.5 (66′ João Pedro 6), Salamon 5.5, Alves 5.5, Capuano 5; Dessena 5 (39′ Borriello 7), Di Gennaro 6.5, Padoin 5.5; Barella 6; Sau 6.5 (74′ Giannetti sv), Farias 7.5. A disp.: Storari, Bittante, Murru, Ceppitelli, Tachtsidis, , Munari. All.: Rastelli.
Sassuolo (4-3-3): Consigli 6; Lirola (80′ Matri sv), Antei 5.5, Acerbi 6.5, Peluso 5.5; Pellegrini 5, Sensi 6.5, Mazzitelli 6.5 (80′ Ricci sv); Adjapong 6.5 (65′ Terranova 6), Defrel 5.5, Ragusa 6.5. A disp.: Pegolo, Pomini, Dell’Orco, Erlic, Sarzi, Franchini, Pierini, Iemmello, Matri. All. Di Francesco.
Arbitro: Celi di Bari.
Marcatori: 14′ Sau, Di Gennaro (C), 29′ Adjapong, 33′ Pellegrini, 57′ rig. Acerbi (S), 63′ Borriello, 73′, 76′ Farias (C)
NoteAmmoniti: Farias, Di Gennaro, Padoin (C), Ragusa, Adjapong, Mazzitelli (S). Espulso Pellegrini al 34′.

Published by
Matteo Portoghese