La quindicesima giornata di Super League ci porta sotto l’albero delle partite estremamente spettacolari, condite da tantissimi gol. A partire dalla gara del Karaiskakis, dove l’Olympiakos si trova costretto a rimontare un Panetolikos molto in forma. Il primo tempo è la fiera dello spreco: gli ospiti buttano via due occasioni davanti alla porta, che fanno il paio con una tragedia di conclusione firmata Cardozo e una comica sforbiciata di de la Bella ampiamente a lato. I gialli di Agrinio passano al 52′ con capitan Kousas di testa, poi sale in cattedra il criticatissimo Cardozo: taglio perfetto per l’1-1 di Sebá e senso della posizione nell’imbucare il 2-1 su suggerimento di Figueiras, che firma il seguito il suo primo gol greco.
Molto meno spettacolare e soprattutto più scevra di sviluppi la gara tra Larissa e Panathinaikos, caratterizzata da un ritmo frammentato e da un nervosismo palpabile. Le squadre si stuzzicano a vicenda e l’arbitro ferma molto spesso il gioco, tra gomitate e calcetti più o meno volontari. Sul piano delle occasioni, c’è poco da raccontare, se non un salvataggio sulla linea da parte di Hult, che toglie dalla porta il colpo di testa allo scadere di Pavol Farkas. Oltre allo 0-0 e al conseguente incremento del distacco dalla vetta, il PAO deve preoccuparsi anche della squalifica (forse quattro giornate) che verrà inflitta a capitan Zeca, reo di aver colpito Anastasopoulos a palla lontana.
da uno 0-0 di nervi, a un 4-0 in scioltezza. Lo Xanthi vola al secondo posto grazie al decimo risultato utile consecutivo, ottenuto in casa del Veria. La Regina di Tracia è la squadra che vede più lontana l’ultima sconfitta (seconda giornata), mentre i rossoblu non vincono una partita dal 24 settembre. La differenza è tutta in campo, i traci capitalizzano al meglio le occasioni create: si portano in vantaggio con la zuccata di Christos Lisgaras e vengono poi trascinati da un super Younès, che firma due rigori (mani di Kali e chiusura irregolare di Jona López) e appoggia in rete il taglio di Vasilakakis. Troppi invece gli errori della controparte, che, sebbene abbia dimostrato di riuscire a creare occasioni pericolose, non è mai stata fredda a sufficienza.
Un’altra partita ricca di gol è quella in cui il Panionios centra il quinto utile di fila e conferma la zona Europa. Il 4-1 rifilato al Levadiakos, che nelle ultime tre giornate è stato bersagliato da 12 gol, è frutto di una gara tatticamente dominata, votata alla velocità e al contrattacco. Il rientrante Namaşco salva un paio di reti, ma viene perforato dal colpo di testa di Spyros Risvanis, dalla ribattuta di Korbos e dai diagonali di Shojaei e Ben Nabouhane: quattro azioni da gol molto diverse tra loro, accomunate dall’incapacità della difesa di casa. Gol della bandiera firmato Petros Giakoumakis, che ribadisce in rete una punizione di Milhazes salvata da Gianniotis.
Tocca invece all’altro Giakoumakis (Giorgos, classe ’94) firmare la vittoria del Platanias sull’Atromitos per 3-0, in combutta con Karipidis. I cretesi tornano alla vittoria dopo nove turni, in cui hanno segnato meno reti di quante ne abbiano fatte nell’ultima giornata. Distanze ristabilite con la zona rossa, mentre l’Atromitos viene affiancato da un PAOK che in una settimana (tra campionato e coppa) ha segnato 15 gol. Il 5-0 con cui i bianoneri distruggono il Kerkyra non lascia spazio a equivoci: peggior partita della stagione per gli isolani (attacco nullo, difesa colabrodo, centrocampo inesistente) e buona prova di forza da parte degli ospiti. Arrivano i primi gol in Super League per Djalma Campos, mentre prosegue l’incomprensibile digiuno di capitan “Klaus” Athanasiadis, che sbaglia pure un rigore.
Finisce 1-1 lo scontro salvezza tra Iraklis e Asteras Tripolis, giocato a viso aperto da entrambe le squadre. Avanti il semidio con Kyriakidis, che scarta Donnarumma su filtrante di Leozinho, mentre i galacticos pareggiano sul finale con Manolis Bertos. Gol annullato a Perrone nel recupero e strepitoso Donnarumma all’ultimo secondo. Stesso risultato nel posticipo del lunedì tra AEK e PAS Giannina: avanti i capitolini con Pekhart (l’arbitro applica il vantaggio e assegna la rete, non sanzionando il fallo da rigore di Peristeridis) e ospiti che pareggiano all’ultimo minuto con Chris Maboulou, in posizione di fuorigioco non ravvisata. Nel mezzo, succede di tutto: Aravidis si crede Zidane e abbatte Berios con una testata al 10′ prendendosi il rosso diretto, mentre Mandalos centra la base del palo su rigore alla mezz’ora. I gialloneri sono quinti, gli ionici fuori dalla zona Europa.
sabato 17/12
Veria-Xanthi 0-4 19′ Lisgaras, 58′ rig. Younès, 61′ Younès, 68′ rig. Younès
Platanias-Atromitos 3-0 68′ Karipidis, 70′ G. Giakoumakis, 84′ G. Giakoumakis
Kerkyra-PAOK Salonicco 0-5 1′ aut. Andreopoulos, 23′ Biseswar, 33′ Djalma, 58′ Djalma, 61′ Léo Matos
domenica 18/12
Olympiakos Pireo-Panetolikos 3-1 52′ Kousas (P), 61′ Sebá (O), 83′ Cardozo (O), 85′ Figueiras (O)
Iraklis Salonicco-Asteras Tripolis 1-1 76′ P. Kyriakidis (I), 89′ Bertos (A)
Levadiakos-Panionios 1-4 36′ Risvanis (P), 43′ P. Giakoumakis (L), 44′ Korbos (P), 50′ Shojaei (P), 65′ Ben Nabouhane (P)
Larissa-Panathinaikos 0-0
lunedì 19/12
AEK Atene-PAS Giannina 1-1 67′ Pekhart (A), 90’+4 Maboulou (P)
Classifica Super League (tre giornate da recuperare)
Olympiakos 31; Xanthi e Panathinaikos 22; Panionios 21; AEK 20; PAS Giannina 18; PAOK (-3) e Atromitos 17; Panetolikos 15; Platanias 14; Kerkyra, Levadiakos e Asteras Tripolis 12; Larissa 10; Veria 8; Iraklis 7
Classifica marcatori
9 reti – Ideye Brown (Olympiakos)
8 reti – Hamza Younès (Xanthi)
6 reti – Pedro Conde (PAS Giannina)
5 reti – Marcus Berg (Panathinaikos)