“La rivincita delle ultime” potrebbe essere il titolo dell’ultima giornata di andata del Girone B di Lega Pro. Spicca infatti la morìa di successi tra le prime dieci della classe, col solo Parma vittorioso sulla Reggiana nel posticipo. Sambenedettese e Maceratese fermano la fuga di Pordenone e Venezia, mentre Modena e Forlì si rilanciano battendo Gubbio e Ancona e rianimando la corsa salvezza. Successi importanti nelle zone calde anche per Santarcangelo e Südtirol.
Davanti a un pubblico da categoria superiore, è il Parma ad aggiudicarsi il big match che chiude il girone d’andata. Al «Mapei Stadium» di Reggio Emilia la Reggiana trova la prima sconfitta casalinga stagionale proprio nella sfida più importante, in quel derby dell’Enza che mancava da quasi venti anni. A decidere il posticipo – terminato 0-2 – le reti di Giorgino e Baraye, entrambe nel primo tempo.
Le Marche, come anticipato, rallentano dunque il soffio del vento dell’est. Al «Penzo», la capolista Venezia – al termine di un rocambolesco 3-3 – deve infatti interrompere contro la Maceratese la sua striscia di tre vittorie consecutive. Marchigiani avanti dopo appena 8 minuti con la rete del “cobra” Colombi, lesto a finalizzare un assist di Turchetta. Il duo Marsura-Moreo ribalta il risultato ma ancora Turchetta – stavolta in prima persona – con un gran destro ristabilisce la parità all’81’. Nel finale Geijo e un rigore di Quadri fissano il risultato: gli uomini di Inzaghi possono comunque consolarsi con il titolo di “Campione d’Inverno”.
Dalla laguna al «Bottecchia» cambiano gli interpreti ma non la sostanza. Al Pordenone non riesce il sorpasso in testa, bloccato sul pari dalla Sambenedettese. Anche qui, marchigiani subito in vantaggio al terzo minuto con Sorrentino, cui risponde al quarto d’ora Misuraca. Nella ripresa i ramarri avrebbero la più ghiotta delle chance per vincere, ma il capocannoniere Arma fallisce il secondo tiro dal dischetto consecutivo, ipnotizzato da Aridità, all’ennessimo penalty parato in questa stagione.
Oltre alla Reggiana, altre due sconfitte nella parte sinistra della classifica, a fronte dell’unico successo del Parma: nell’anticipo di sabato, tra le mura amiche torna alla vittoria il Modena, a spese del Gubbio (battuto 2-0). La cura Capuano comincia a fare effetto, con i canarini che ritrovano i tre punti a distanza di oltre due mesi. Con il medesimo risultato di due a zero cade in trasferta l’AlbinoLeffe, punita dal Santarcangelo negli ultimi minuti con le reti di Gatto (“missile” dai 35 metri) e Valentini.
Non solo il Modena vincente in coda: è un bel destro a giro di Capellini al 60′ a permettere al Forlì di sbancare il «Del Conero». I romagnoli – che nel primo tempo avevano vanificato un rigore con Bardelloni – si impongono per 0-1 sull’Ancona e abbadonano così l’ultimo posto in classifica, occupato praticamente da inizio campionato. Per i dorici, mai pericolosi, un netto passo indietro rispetto al successo nel derby con la Samb di una settimana fa.
Dai biancorossi di Romagna a quelli di Bolzano si può proprio dire che il risultato non cambia. Grazie a un gol in zona Cesarini di Sparacello, infatti, il Südtirol batte 1-0 il Mantova – ora ultimo – e si allontana dalla zona playout.
In compagnia dei lombardi a fondo classifica c’è anche il Fano, che a Bassano coglie comunque un buon punto impattando 1-1. Un gol in extremis di Croce, al secondo centro in campionato, regala un ormai insperato pareggio al Teramo contro la Feralpisalò. Al «Bonolis» finisce 2-2, coi Leoni del Garda rimontati due volte. Posta divisa pure in Lumezzane-Padova, terminato 0-0: ai biancoscudati i maggiori rimpianti per le tante occasioni sprecate.
Lega Pro Girone B, 19/a giornata |
La classifica dopo la 19/a giornata |