Lega Pro Girone A – Il riepilogo della 19/a giornata

Nel Girone A di Lega Pro la 19/a giornata regala sorprese in vista delle feste. Alcune partite si sono concluse infatti con risultati che hanno ribaltato i pronostici: nell’anticipo di sabato, la Lupa Roma ha battuto in casa la Carrarese per 2-1; anche altre squadre hanno vinto in casa contro le più quotate avversarie come nella sfida tra Olbia e Arezzo terminata 2-0, il fanalino di coda Prato supera invece il Piacenza per 1-0, mentre la Viterbese sorprende il Como con un 3-2. Non riesce invece l’impresa alla Racing Roma, che soccombe alla Cremonese capitolando per 0-3, mentre il Pontedera blocca l’Alessandria sullo 0-0 per l’unico pareggio di giornata.

Il girone di andata si conclude con l’Alessandria in testa con un vantaggio di 8 punti sulla seconda, ma a rendere il cammino dei grigi incredibile non è la distanza accumulata, bensì la casella delle sconfitte immacolata. Infatti l’Alessandria di Piero Braglia su 19 partite disputate ne ha vinte 14 e pareggiate 5 arrivando a metà campionato con la fama di imbattuta. La Cremonese, 12 vittorie, 3 pareggi e 4 sconfitte, risulta essere l’avversaria più pericolosa, mentre in fase di crescita è il Livorno. In chiave retrocessione, Racing Roma e Prato lottano per evitare l’ultima piazza, mentre sono più staccate Lupa Roma, Tuttocuoio e Pro Piacenza che attualmente occupano la zona play-out.

In questa giornata si contano 6 vittorie interne, 2 vittorie esterne e 1 solo pareggio in attesa di Pro Piacenza-Robur Siena rinviata per nebbia. I gol realizzati sono 21, di cui 2 su rigore. L’unica doppietta di giornata è stata messa a referto da Scarsella (Cremonese).

Ad aprire la 19/a giornata del Girone A di Lega Pro è l’incontro disputatosi sabato tra Lupa Roma e Carrarese. A uscire vincitrice è la squadra laziale che con il 2-1 maturato in casa guadagna 3 punti preziosi in ottica salvezza contro una squadra che sembrava in ripresa almeno dal punto di vista tecnico. Il vantaggio è firmato da Baldassin che supera il portiere avversario con un pallonetto sugli sviluppi di una punizione. Nella ripresa Fofana raddoppia rendendo vana la rete di Benedini per la Carrarese.

La domenica si apre con 3 risultati sorprendenti. L’Olbia, che si trovava a ridosso della zona play-out, batte l’Arezzo che occupava la terza posizione in classifica. Gli ospiti partono subito aggressivi, ma a passare in vantaggio sono i padroni di casa, dopo soli 11′, sul rigore calciato da Capello e procurato da Kouko, poco dopo Ragatzu fissa il risultato sul 2-0 approfittando di un’incertezza tra Milesi e il portiere Benassi. L’Arezzo, rimaneggiato per via di alcune assenze pesanti, non riesce a rimontare e lascia la terra sarda a secco di punti.

Il Prato, fino a ieri fanalino di coda e con 9 punti, raggiunge la doppia cifra superando per 1-0 il Piacenza. A regalare 3 punti preziosi ai toscani è Tomi con un calcio di punizione che costringe gli emiliani a una pesante sconfitta. I toscani possono dunque lasciare l’ultima posizione al termine del girone di andata a scapito della Racing Roma staccata di una sola lunghezza.

La Viterbese ritrova la vittoria che mancava da 3 giornate e lo fa contro un Como che non perdeva da 5 giornate. A passare in vantaggio sono i lariani con Chinellato, la reazione della Viterbese non si fa attendere e Belcastro pareggia di testa su un cross di Neglia. Nella ripresa è ancora protagonista Neglia che prima serve Bernardo per il contro vantaggio e poi sigla la rete del 3-1 in contropiede prima del 3-2 finale firmato Cristiani.

La Lucchese non riesce invece a vincere in casa contro la Giana Erminio. I toscani si vedono annullare la rete del solito Forte per fuorigioco e gli ospiti passano in vantaggio con Marotta che ribatte in rete una respinta di Nobile su Bruno. La Lucchese non demorde e dopo vari tentativi agguanta il pareggio sul finale con Zecchinato, ma nei minuti di recupero il diagonale di Bruno chiude la partita sull’1-2 che rallenta la risalita della Lucchese e permette ai lombardi di insediarsi all’ultimo posto della zona play-off.

Non ci sono sorprese a Meda, dove il Renate supera di misura il più modesto Tuttocuoio grazie a una rete di Dragoni nel finale per l’1-0. I lombardi chiudono il girone di andata insediandosi al quinto posto a pari punti con il Piacenza. Il Tuttocuoio rimane invece in zona play-out e vede avvicinarsi la Lupa Roma.

La Racing Roma capitola in casa sotto i colpi della Cremonese e scivola all’ultimo posto proprio in chiusura del girone di andata. Tutto troppo facile per i grigiorossi che vanno sul doppio vantaggio già dopo 22′: Stanco apre le marcature con un colpo di testa e Scarsella raddoppia dopo un intervento insicuro del portiere avversario. La Racing colpisce un palo con De Sousa, ma nella ripresa Scarsella chiude i conti per lo 0-3 finale. La Cremonese approfitta del pareggio della capolista portandosi a -8 dalla vetta.

Il Pontedera blocca l’Alessandria capolista sullo 0-0. I ritmi sono subito elevati da ambo le parti, ma è l’Alessandria a rendersi pericolosa cogliendo la traversa con González prima e Mezavilla poi. Lori sul finale di frazione salva il risultato sulla punizione di Iocolano. Nella ripresa cala il ritmo e diminuiscono le occasioni e il legno colpito da Cazzola evita al Pontedera la sconfitta. I grigi concludono dunque il girone di andata con 8 punti di vantaggio sulla Cremonese, seconda in classifica e più immediata inseguitrice.

Il Livorno si aggiudica il derby contro la Pistoiese per 3-0. I labronici partono subito aggressivi trovando il vantaggio con Rossini, prima dell’intervallo Venitucci raddoppia sfruttando al meglio il tacco di Cellini. Nella ripresa il copione non cambia e Cellini dal dischetto chiude la partita. Il decimo risultato utile consecutivo permette agli amaranto di rimanere nella scia della Cremonese a distanza di 3 punti e di ridurre lo svantaggio dall’Alessandria.

Lega Pro Girone A, 19/a giornata