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La Lazio vola al terzo posto: Keita, Biglia, Radu, Fiorentina k.o. 3-1

Marco Iacobucci EPP / Shutterstock.com

La Lazio per continuare a far parte del gruppone in lotta per l’Europa che conta, alle spalle della Juventus, la Fiorentina per dare una sterzata a una stagione sinora anonima; questi i temi principali di Lazio-Fiorentina, posticipo della diciassettesima giornata di Campionato. A festeggiare sono i padroni di casa, che si impongono 3-1 sulla Fiorentina grazie alle reti di Keita, Biglia (su rigore) e Radu, con il momentaneo 1-2 viola firmato dall’ex Zarate, e anche un rigore fallito da Iličić per gli ospiti.

La gara dell’Olimpico è subito frizzante; il primo brivido della gara lo regala Bastos, che al 9′ va vicino a sbloccare di testa la contesa, ma suo malgrado trova un prodigioso Tătărușanu a sbarrargli la strada. I biancocelesti giocano bene, e vedono il vantaggio rimandato solamente di una decina di minuti: è il 23′ quando Milinković-Savić pesca l’inserimento in area di Keita, bravo da posizione defilata a incrociare il destro che sblocca la contesa. Il vantaggio dei locali ha però l’effetto di ribaltare l’inerzia della contesa, con la Lazio che tira leggermente il freno e la Fiorentina che alza il baricentro, rendendosi pericolosa in più una circostanza grazie alle scorribande sulla sinistra di Olivera. Nonostante qualche buona occasione però, i viola vedono complicarsi terribilmente la partita sul gong: Tello regala il pallone a Milinković-Savić, che in area viene steso da Tomović, con Biglia che realizzando dal dischetto manda le squadre al riposo sul 2-0.

Il secondo tempo inizia esattamente come era finito il primo: con un calcio di rigore. Su un pallone banalmente perso dalla Lazio Biglia stende in area il neo-entrato Cristoforo, ma dal dischetto Iličić non emula il mediano argentino, e si fa ipnotizzare da Marchetti. I biancocelesti, nonostante il pericolo scampato, perdono di incisività in avanti, allungandosi sul terreno di gioco; di questo secondo elemento approfitta prontamente la Fiorentina, più insistentemente in avanti al punto di trovare al 65′ il gol dell’1-2 con Zarate (anche lui subentrato), che insacca a porta vuota dopo un bello spunto di Tello. L’ultimo scorcio di gara si gioca quasi esclusivamente nella metà campo biancoceleste, con la Lazio in continuo affanno e la Fiorentina che carica a testa bassa: nonostante il lungo assedio i viola non riescono però a spaventare Marchetti, se non per il gol del pari di mano di Sánchez, giustamente annullato da Irrati, e anzi arriva anche il 3-1 in contropiede di Radu, che certifica il terzo posto della Lazio, a 34 punti come il Napoli.

LAZIO-FIORENTINA 3-1 (2-0)

Lazio (3-5-2): Marchetti 7.5; Bastos 6, de Vrij 5.5, Radu 7; Felipe Anderson 6 (78′ Wallace sv) , Cataldi 5.5 (84′ Murgia sv), Biglia 7, Milinković-Savić 7, Lulić 6; Immobile 5, Keita 6.5 (68′ Kishna 5.5). A disp.: Strakosha, Vargić, Basta, Lombardi, Patric, Hoedt, Rossi, Lukaku, Luis Alberto, Murgia. All.: S. Inzaghi 6.
Fiorentina (4-2-3-1): Tătărușanu 6.5; Tomović 5.5 (46′ Cristoforo 6.5), De Maio 5.5, Astori 6, Olivera 6.5; Sánchez 6.5, Vecino 6.5; Tello 5 (80′ Chiesa sv), Iličić 5 (59′ Zárate 7), Bernardeschi 7; Kalinić 4.5A disp.: Lezzerini, Drągowski, Diks, Milić, Babacar, Perez. All.: Paulo Sousa 6.
Arbitro: Irrati di Pistoia.
Marcatori: 23′ Keita (L), 45’+2 rig. Biglia (L), 65′ Zarate (F), 90′ Radu (L).
Note – Ammoniti: Bastos (L); Tomović, Olivera, Bernardeschi, Astori, Sánchez (F).