Udinese-Crotone 2-0: il moschettiere Théréau vince di fioretto sui calabresi
Una partita sulla carta facile per l’Udinese, che ospita in casa un Crotone terzultimo in classifica. Dopo qualche spavento iniziale, gli uomini di Delneri assumono il controllo della situazione, senza lasciare alcuna occasione agli avversari per tre quarti della gara. Ottimo Théréau, autore di una doppietta e di grandi giocate, molto bene Zapata, che non si risparmia e lotta su ogni pallone. Molto male i calabresi invece, con un attacco incapace di concretizzare le poche palle che capitano e che potrebbero cambiare il corso degli eventi.
Dopo soli tre minuti la gara potrebbe prendere una piega inaspettata, quando Trotta è bravo a tenere a distanza il diretto marcatore, trovando lo spazio per la conclusione: Karnezis dimostra ancora una volta la propria indole miracolosa, salvando una rete praticamente già fatta. L’Udinese qualche minuto più tardi ha un’occasione altrettanto nitida, costruita sull’asse Widmer-Zapata, ma anche qui è l’estremo difensore a rendersi protagonista salvando la situazione. Clamorosa invece la palla sbagliata da Palladino al 17′, che tutto solo in mezzo all’area bianconera calcia alto a porta praticamente spalancata. I ritmi si abbassano sensibilmente fino al 43′, quando l’Udinese trova il vantaggio grazie alla deviazione aerea di Théréau, sulla quale Cordaz non può nulla. Si tratta però di un lampo nel buio, in un primo tempo a lunghi tratti soporifero.
Cordaz sale nuovamente in cattedra al 53′, respingendo il tentativo di testa ravvicinato di Angella, abile a inserirsi su una punizione dalla trequarti di Kums. È questione di minuti però, perchè al 62′ l’Udinese raddoppia: Zapata entra in area dalla sinistra e scarica su Théréau, che con una conclusione ad effetto manda il pallone in fondo alla rete. Poco dopo lo scatenato attaccante francese ha l’opportunità di chiudere definitivamente i giochi, arrivando alla conclusione dopo un’ottima iniziativa personale, ma è ancora Cordaz a tenere i suoi a galla. Il Crotone sembra ugualmente perdere le speranze, perchè inizia un monologo friulano fatto di belle giocate e occasioni sprecate. Una delle più clamorose capita sui piedi di De Paul, ma l’argentino getta malamente alle ortiche la possibilità di sbloccarsi, calciando addosso al portiere. Portiere che sul finire della gara decide inspiegabilmente di farsi espellere, bloccando con le mani un pallone largamente fuori dall’area e macchiando così una prova altrimenti positiva. Finisce così una gara a senso unico, che sancisce forse definitivamente la rinascita dell’Udinese.
UDINESE-CROTONE (1-0)
Udinese (4-4-2): Karnezis 6.5; Widmer 6.5, Angella 6, Felipe 6.5, Samir 6.5; Jankto 5 (46′ Hallfreðsson 7), Fofana 7, Kums 6, De Paul 5.5 (84′ Matos s.v.); Zapata 7, Théréau 8 (89′ Badu s.v.). A disp.: Scuffet, Perisan, Wague, Faraoni, Ali Adnan, L. Evangelista, Balić, Perica, Ewandro. All.: Delneri 6.5.
Crotone (4-3-3): Cordaz 5; Rosi 5, Ceccherini 5, Ferrari 5, Martella 5; Rohdén 5 (52′ Stoian 5), Crisetig 4.5, Barberis 4.5; Palladino 4.5 (87′ Festa s.v.), Falcinelli 5, Trotta 5 (60′ Simy 5) A disp.: Cojocaru, Mesbah, Dussenne, Sampirisi, Gnahoré, Salzano, Fazzi, Suljic, Nalini. All.: Nicola 5.
Arbitro: Sacchi di Macerata.
Marcatori: 43′, 62′ Théréau (U)
Note – Ammoniti: Crisetig (C). Espulsi: Cordaz (C) per mani fuori area da ultimo uomo.