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Clamoroso al Ferraris: il Palermo batte il Genoa vincendo 4-3 dopo essere stato sotto 3-1

Dopo la vittoria nel recupero di giovedì scorso contro la Fiorentina, il Genoa (imbattuto in casa) ospita il Palermo con l’obiettivo di continuare la sua striscia casalinga positiva. I rosanero interrompono la striscia di nove sconfitte consecutive vincendo 4-3 al Ferraris e togliendo l’imbattibilità casalinga ai rossoblù.

Il Genoa ci mete appena quattro minuti ad andare in vantaggio, con Simeone che sfrutta l’assist di Rigoni e l’ennesima disattenzione stagionale della difesa del Palermo per battere Posavec e segnare la sua quinta rete in Serie A. I rossoblù sono padroni del campo e tra il 10′ e il 15′ l’ex attaccante del Banfield va vicino al raddoppio. Al 27′ grande opportunità in contropiede per Laxalt, che però si divora il gol calciando malissimo. Col passare dei minuti il Palermo inizia a farsi vedere in avanti e al 37′ Anđelković colpisce pericolosamente di testa mettendo di poco alto sopra la traversa. La crescita dei siciliani si concretizza al 42′: Ntcham (entrato al posto dell’infortunato Veloso) perde un brutto pallone a centrocampo e Nestorovski riparte servendo poi Quaison, il quale fa 1-1 dopo aver saltato come birilli tre difensori avversari.

Il secondo tempo si apre con una colossale opportunità per il Palermo, con Nestorovski che spreca tirando alto da ottima posizione. La risposta del Genoa arriva al 57′ ed è letale: protagonista ancora Simeone, che sale a quota sei reti in campionato con un magnifico colpo di testa in torsione che si insacca alle spalle di Posavec. La squadra di Jurić potrebbe chiudere la partita al 64′, ma Ninković sbaglia clamorosamente calciando addosso a Posavec a tu per tu con il portiere croato. Passa però un minuto e l’ex Partizan Belgrado si fa perdonare sfruttando l’assist di uno straordinario Simeone per fare 3-1 di testa. I siciliani però non si danno per vinti e al 69′ riaprono nuovamente la partita con Goldaniga che devia di testa in rete un calcio di punizione battuto ottimamente da Diamanti. Il Genoa non riesce a congelare il risultato e all’88’ Rispoli trova il gol del 3-3 deviando in rete il colpo di testa di Anđelković. Passano due minuti e accade l’inimmaginabile: il disastroso Ntcham si fa rubare il pallone da Diamanti, che lancia in contropiede Trajkosvski, il quale fulmina Perin con un diagonale preciso mandando in delirio la panchina rosanero. Nel recupero viene espulso Perin, ma quello che conta è che il Palermo toglie l’imbattibilità casalinga al Genoa tornando a vincere dopo nove sconfitte di fila e lasciando l’ultimo posto in classifica al Pescara.

GENOA-PALERMO 3-4 (1-1)

Genoa (3-4-3): Perin 4.5; Izzo (90’+1 Pandev sv), Burdisso 5.5, Muñoz 5.5; Lazović 6, Cofie 6, Veloso (29′ Ntcham 4), Laxalt (62′ Edenilson 5); Rigoni 6.5, Simeone 7.5, Ninković 6.5. A disp.: Lamanna, Zima, Gentiletti, Ocampos, Gakpé. Biraschi, Orbán, Pandev, Brivio, Fiamozzi. All.: Jurić 4.5.
SquadraB (3-4-2-1): Posavec 6.5; Cionek (79′ Trajkovski 6.5), Goldaniga 6, Anđelković 6.5; Rispoli 6.5, Gazzi 6, Jajalo (73′ Hiljemark 6.5), Aleesami 5.5; Quaison 6.5, Bruno Henrique (66′ Diamanti 6.5); Nestorovski 6.5. A disp.: Fulignati, Guddo, Vitiello, Chochev, Sallai, Balogh, Bentivegna, Morganella, Pezzella. All.: Corini 7.
Arbitro: Pairetto di Nichelino (TO).
Marcatori: 4′ Simeone (G), 42′ Quaison (P), 57′ Simeone (G), 65′ Ninković (G), 69′ Goldaniga (P), 88′ Rispoli (P), 90′ Trajkovski (P).
Note – Ammoniti: 47′ Ntcham, 58′ Rigoni, 67′ Edenilson (G); 25′ Anđelković, 45’+1 Cionek, 52′ Goldaniga, 61′ Jajalo, 90’+3 Nestorovski (P). Espulso: Perin (G) al 90’+3 per fallo antisportivo.