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Fantacalcio Serie A 2016/17: i consigli per la 17/a giornata

Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

POLLICE SU – Diciassettesima di campionato, meno due alla pausa natalizia e meno tre al giro di boa. La giornata prende il via domani pomeriggio alle 15 con l’anticipo Empoli-Cagliari, a seguire Milan-Atalanta e l’attesissima Juventus-Roma. Domenica due posticipi alle 20:45: Genoa-Palermo e Lazio-Fiorentina.
La top 11 di giornata schiera fra i pali il portiere clivense Sorrentino, col Chievo che al Bentegodi è una garanzia in quanto a solidità difensiva. Difesa composta da Izzo (grande prestazione ieri nel recupero della gara della terza giornata contro la Fiorentina), Campagnaro (uno con la sua esperienza deve suonare la carica, e chissà che non possa essere proprio lui a sbloccare la gara dell’Adriatico contro il Bologna) e De Sciglio (l’Atalanta attacca molto sulle fasce, ma confidiamo nell’azzurro). In mediana diamo fiducia a Castro (quantità e qualità nel centrocampo gialloblù, con bonus sempre nell’aria), Zieliński (la prestazione di Cagliari è solo l’ennesima grande prova di un campione ormai formato, per noi deve giocare sempre), Luca Rigoni (contro la Viola non ha segnato, ma quanta corsa e quanto carattere. Sottovalutato perché non si chiama Rigoninho, ma uno così merita sempre un posto a fantacalcio) e Fofana (sorpresa dell’Udinese di Delneri, il ragazzo ha tiro e capacità di inserimento notevoli). Infine, tridente composto dal Cholito Simeone (impegno sulla carta agevole contro il fanalino Palermo), da Ciro Immobile (a secco da cinque giornate, scommettiamo su un suo gol) e Théréau (la gara della Dacia Arena contro il Crotone ci “obbliga” a lasciare uno spazietto anche per il francese).

POLLICE GIÙ – Come sempre, prima di svelare i nomi dei giocatori sconsigliati, uno sguardo ai sicuri assenti nella 17/a giornata. Cominciamo con i sei squalificati: Peluso, Aquilani, Danilo, Capezzi, Parolo e Salcedo. A questi e agli infortunati di lungo corso si aggiungono quelli finiti in infermeria negli ultimi giorni: Borriello, Paloschi, Bruno Peres, Cannavaro, Gazzola, Magnanelli, Gobbi, Koulibaly e Pepe. Infine, massima attenzione per le numerose situazioni in dubbio: Pjaca, Paredes, Salah, Hetemaj, Di Francesco, Martella, Andjelković, Chochev, Marchetti e Borja Valero.
La flop 11 stavolta annovera fra i pali Joe Hart, reduce da un gran derby, ma atteso da un’altra mission impossible, quella del San Paolo contro il Napoli. Il pacchetto arretrato è completato dai difensori Tomović (sostituirà lo squalificato Salcedo all’Olimpico, ma potrebbe patire la rapidità di Keita), Ceppitelli (gara da incubo quella di domenica scorsa contro il Napoli, chissà se abbia fatto qualche seduta di psicanalisi per venirne fuori) e Murillo (in ballottaggio con Ranocchia, il che è tutto dire). In mezzo al campo, stavolta, non diamo spazio a Sensi (sostituirà Magnanelli nei prossimi tempi, ma domenica potrebbe non reggere il confronto sul piano tecnico contro il centrocampo nerazzurro), Tachtsidis (altro rossoblù nel pallone nello 0-5 interno contro il Napoli, dimenticatevi di averlo), De Rossi (suonerà la carica giallorossa allo Juventus Stadium, ma è a forte rischio ammonizione) e Cristian Tello (non ha ancora segnato in campionato, da uno con le sue qualità ci si aspetta di più). Infine l’attacco: Nestorovski (le ultime tre prestazioni sono da dimenticare), El Shaarawy (probabilmente sostituirà dall’inizio l’acciaccato Salah, ma non sarà facile trovare spazi nella retroguardia bianconera) e Quagliarella (finora un torneo non certo alla sua altezza e la recente esplosione di Schick non gioca a suo favore).