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Copa Argentina – La festa è del River Plate, Rosario Central sconfitto 4-3 in finale

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In quella che verrà ricordata come una delle finali più emozionanti della storia, il River Plate vince la Copa Argentina 2016 battendo 4-3 il Rosario Central a Córdoba. Straordinaria la forza di reagire della squadra di Gallardo, reduce dalla batosta subita nel Super Clásico di domenica scorsa e sotto per 3-2 a metà del secondo tempo.

Ma andiamo con ordine, partendo da una prima frazione di gara roboante. All’11’ River Plate in vantaggio su calcio di rigore, con Alario che inizia quella che sarà la sua serata di gloria trasformando dal dischetto la massima punizione procurata da Fernández. Passa un quarto d’ora e la squadra di Coudet pareggia con Musto, bravo ad andare su un pallone vagante e a sfruttare il secondo grave errore in una settimana di Batalla in uscita. I Millonarios accusano il colpo e al 30′ incassano anche la seconda rete gialloblù: a segnarla è il grande ex Ruben, che, su un sontuoso assist di Teo Gutiérrez, difende la posizione con il fisico per poi insaccare da grande attaccante qual è. Le emozioni del primo tempo non sono però ancora finite, perché a cinque minuti dal fischio finale arriva un altro calcio di rigore per il River. Gissi trattiene in area il numero 13 biancorosso e l’arbitro Loustau indica il dischetto. Alario è di nuovo glaciale e un primo tempo palpitante si chiude sul 2-2.

All’uscita dagli spogliatoi il Central preme sull’acceleratore e al 63′ torna avanti ancora con Ruben, che sfrutta nuovamente un errore di Batalla. Il portiere del River infatti respinge davanti a sé il tiro di Musto e il pallone sbatte esattamente sulle gambe di Ruben rotolando poi in rete. Gli uomini di Gallardo sembrano alle corde con il Central che spinge alla ricerca del colpo del ko. Al 71′ però Alario diventa l’eroe della serata, realizzando la sua tripletta con un gol da rapinatore dell’area di rigore. 3-3 e palla al centro, ma la giornata di grazia di Alario non è ancora finita. Quattro minuti più tardi infatti, l’attaccante del River serve di testa l’assist perfetto al centro dell’area per Alonso, che batte Sosa realizzando il definitivo 4-3.

Delusione tremenda per il Rosario Central, che perde la terza finale di Copa Argentina negli ultimi tre anni. Nonostante si sia trovato per due volte in vantaggio, probabilmente però questa è la sconfitta meno amara per il Canalla, che nel 2014 aveva perso ai calci di rigore contro l’Huracán e l’anno scorso si era visto sottrarre il titolo dal Boca Juniors per via di un arbitraggio scandaloso.

Il River Plate invece festeggia un titolo che vale doppio. Grazie a questa vittoria infatti, i Millonarios potranno giocare la Copa Libertadores 2017. Proprio su questo tema sono virati i classici “sfottò” post partita ai danni dei rivali di sempre del Boca Juniors. La maglia celebrativa indossata dai giocatori del River recitava sulla schiena la scritta “Pasaporte al día”, frase di quando Angelici venne eletto presidente del Boca e disse che gli Xeneizes sarebbero tornati in pochi anni a giocare il Mondiale per Club in Giappone. Il Boca però non gocherà la prossima Copa Libertadores a differenza del River, e così, dopo aver subito le pres in giro dei rivali dopo il Super Clásico di domenica scorsa, i Millonarios hanno subito avuto l’occasione di vendicarsi.

River Plate-Rosario Central  4-3  11′ rig. Alario (R), 26′ Musto (C), 30′ Ruben (C), 40′ rig. Alario (R), 63′ Ruben (C), 71′ Alario (R), 75′ Alonso (R)