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NFL – Week 14: i temi

Continua la nostra rubrica sui temi NFL: in questa quattordicesima settimana, di cui trovate un riepilogo qui, parliamo, tra le altre cose, della vittoria dei New England Patriots targata Tom Brady, del record stabilito da Le’Veon Bell e dell’attesa per la sfida tra New York Giants e Detroit Lions.

Monday Night: New England Patriots-Baltimore Ravens 30-23

I New England Patriots sigillano il fattore campo per i playoff della AFC vincendo il Monday Night contro i Baltimore Ravens e mettendo due vittorie di distanza tra sé e le inseguitrici (Kansas City Chiefs e Oakland Raiders). Partita senza storia fino a metà del terzo quarto al Gillette Stadium, con una safety e i touchdown di LeGarrette Blount, Malcolm Mitchell e Martellus Bennett (questi ultimi due imbeccati da Tom Brady) che fissano il risultato sul 23-3 (field goal di Justin Tucker per Baltimore) per i Patriots. A questo punto però, due errori dello special team di New England riaprono la partita: prima è Jones a perdere il pallone sul punt di Koch, poi Onwuasor ripete quanto fatto dal suo compagno poco prima sul calcio di Tucker. In entrambi i casi, il pallone viene recuperato dai giocatori dei Ravens, con Joe Flacco che capitalizza con due touchdown lanciando in end zone Warren e Dixon e portando i suoi sul 17-23. Tucker accorcia poco dopo facendo 20-23 con un field goal. Quando la nave sta per perdere la rotta, ecco però che appare la luce del faro. Brady prende il pallone ed effettua un lancio di 79 yard per Chris Hogan contro la miglior difesa della lega. Risultato: touchdown, 30-20 (finirà 30-23 con un altro calcio tra i pali del kicker di Baltimore) e undicesima vittoria stagionale per New England. Passano gli anni, ma Tom Brady resta il miglior quarterback della lega. Il trentanovenne di San Mateo non si “limita” a una prestazione da MVP (25/38, 406 yard, 3 touchdown di cui uno con lancio da 79 yard per  Chris Hogan), ma dà la carica ai suoi costantemente durante tutta la partita. Non resta che togliersi il cappello davanti a questo fenomeno, che punta seriamente a vincere il suo quinto Super Bowl.

La partita della settimana: Miami Dolphins-Arizona Cardinals 26-23

Se Miami può ancora sperare di superare i Denver Broncos nella corsa per una wild card nei playoff della AFC lo deve soprattuto al ritorno di punt di Landry e al field goal di Franks. Visti i prossimi impegni (Miami in casa dei New York Jets e Denver che ospiterà invece i New England Patriots), il successo contro gli Arizona Cardinals è vitale per la squadra della Florida. 26-23 il finale, con Miami che, dopo essere stata avanti 21-9 e 23-15, si era vista riprendere nel finale dagli avversari (passaggio di Palmer per Nelson e conversione da due punti sempre di Palmer però per Johnson). Oltre al danno sembrava esserci la beffa, con l’infortunio di Tannehill che costringeva Gase a mettere in campo la riserva Moore. Nell’ultimo drive però, prima Landry ha riportato il punt sulle 47 yard di Arizona e poi Franks ha calciato tra i pali il field goal da 21 yard della vittoria.

La squadra: Green Bay Packers

Green Bay Packers sembravano una squadra allo sbando un mese fa. Quattro vittorie e sei sconfitte e playoff lontanissimi. Ora è cambiato tutto: Aaron Rodgers e compagni demoliscono 38-10 i Seattle Seahawks costringendoli alla loro peggior sconfitta degli ultimi anni. 18/23, 246 yard e tre touchdown per il quarterback californiano, capace di trovare con continuità tutti i suoi ricevitori. Molto bene anche la difesa: cinque intercetti e tre sack ai danni del malcapitato Russell Wilson. Green Bay si giocherà ora tutto nelle prossime tre partite: Chicago in trasferta, Minnesota in casa e Detroit in trasferta.

Il giocatore: RB Le’Veon Bell – Pittsburgh Steelers

In una giornata pessima per Ben Roethlisberger (tre intercetti e nessun touchdown), è Le’Veon Bell a consentire ai Pittsburgh Steelers di ottenere una fondamentale vittoria sul campo dei Buffalo Bills. Il running back corre per 236 yard (record di franchigia) mettendo a segno tre touchdown. Trentotto corse per il fenomenale running back classe 1992, che però non si è limitato a questo: ha infatti anche giocato da ricevitore, conquistando altre 62 yard per un totale si 298. Numeri clamorosi per quello che potrebbe essere uno dei grandi protagonisti dei playoff. Per essere sicuri di giocarli però, gli Steelers dovranno battere i Baltimore Ravens nello scontro diretto per il primo posto della AFC North.

Il disastro: Los Angeles Rams

Tanto tuonò che piovve. Dopo quattro sconfitte consecutive, i Los Angeles Rams hanno finalmente deciso di licenziare Jeff Fisher. L’imbarazzante sconfitta casalinga per 42-12 contro gli Atlanta Falcons è costata cara all’ormai ex capo allenatore dei californiani. Fisher nei suoi cinque anni alla guida dei Rams non è mai riuscito a ottenere un record vincente non raggiungendo mai otto vittorie, inoltre stava anche dando segni di cedimento nella gestione dello spogliatoio e della questione legata a Jared Goff. Los Angeles avrà ora tutto il tempo necessario per fare la scelta giusta per la prossima stagione. In ogni caso, chiudere peggio di questo finale sarà quasi impossibile.

L’infortunio: QB Ryan Tannehill – Miami Dolphins

Ryan Tannehill è rimasto a terra dopo essere stato colpito al ginocchio sinistro la Calais Campbell degli Arizona Cardinals. Il quarterback dei Miami Dolphins è stato portato negli spogliatoi zoppicante e non è più rientrato. A fine partita, l’allenatore Adam Gase ha detto che Tannehill dovrà saltare sicuramente almeno le prossime due partite. Durissimo colpo per Miami, che dovrà far giocare Matt Moore, quarterback di riserva che ha effectuate solo trenta lanci negli ultimo cinque anni.

L’attesa: New York Giants-Detroit Lions (domenica 18/12, ore 19:00)

I New York Giants, galvanizzati dall’aver fermato i Dallas Cowboys davanti ai propri tifosi, si ripresentano al MetLife Stadium con l’obiettivo di fermare anche l’attuale seconda forza della NFC dopo aver battuto la prima. Impresa tutt’altro che semplice, visto l’ottimo momento dei Detroit Lions: cinque successi consecutivi e una capacità di vincere le partita punto a punto e in rimonta fuori dal comune. Partita di fondamentale importanza per tutte e due le squadre: i Giants devono vincere per conservare il loro posto per una wild card, i Lions devono tenere dietro i Seattle Seahawks, per i quali sarà una passeggiata di salute battere in casa i Los Angeles Rams.