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Terrore a Istanbul. Autobomba fuori lo stadio del Beşiktaş: 38 morti e 170 feriti

Ore 11:36 – Continua a salire il bilancio delle vittime: secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbero 38 morti, con 170 persone ferite. Si stanno valutando, intanto, tutte le possibili piste per individuare i responsabili: esclusa, almeno per il momento, la strada che porta all’ISIS, poiché gli attentatori avrebbero atteso il deflusso dei tifosi del Bursaspor per evitare una strage di civili. Sta lentamente scemando anche la pista PKK, che difficilmente in passato ha organizzato attacchi al di fuori della propria zona d’interesse (il sud-est della Turchia). Gli indizi, dunque, porterebbero a individuare negli scissionisti del Tak i responsabili dell’attentato: già negli scorsi mesi, il gruppo indipendentista aveva organizzato simili attacchi ad Ankara e Istanbul.

Circa due ore dopo la fine della partita tra Beşiktaş e Bursarspor, un’autobomba è esplosa nei pressi della Vodafone Arena, a Istanbul. Si contano 29 morti, tantissimi dei quali poliziotti. Almeno 66 feriti. È chiaramente un attentato terroristico: lo ha confermato Ahmet Arslan, ministro dei trasporti turco, su Twitter. La polizia, l’obiettivo degli attentatori: la deflagrazione, esattamente nel punto in cui i poliziotti si schierano per eventuali azioni antisommossa. A Macka Park, inoltre, un kamikaze si sarebbe fatto esplodere. Si teme che il bilancio delle vittime possa incrementarsi con il passare delle ore.