Pallavolo, iniziata la fase a gironi della Champions League maschile. Conegliano vince la Supercoppa femminile
Tre vittorie e una sconfitta, è questo è il bilancio settimanale delle compagini maschili italiane impegnate nelle coppe europee.
In Champions League è andata in scena la prima giornata della fase a gironi. Nel gruppo B la Lube Civitanova è caduta a Berlino 3-1 (21-25, 25-16, 25-18, 26-24) contro la formazione guidata da Roberto Serniotti, ex allenatore dell’Itas Trentino. Per i marchigiani una gara cominciata bene, con la vittoria del primo set, poi un black out inspiegabile e tanto nervosismo che hanno finito per favorire i tedeschi. Nel gruppo D è stato necessario il tie-break ai campioni d’Italia dell’Azimut Modena per piegare una coriacea Lubiana 3-2 (25-22, 21-25, 25-19, 23-25, 15-11).
L’unica vittoria netta l’ha raccolta la Sir Perugia nella trasferta turca ad Ankara 0-3 (19-25, 23-25, 23-25). Se da una parte la squadra guidata da coach Bernardi si gode la sua ottava vittoria consecutiva con la consapevolezza di aver compiuto una vera impresa, dall’altra la società perugina si vede rovinare in parte la festa a causa della feroce battaglia con l’amministrazione comunale per la ristrutturazione dell’impianto di gioco e le promesse non mantenute. A peggiorare la situazione inoltre c’è la paradossale situazione legata alla concomitanza con gli eventi in calendario con l’ultima gara di Champions League della Sir che potrebbe essere giocata in un palazzetto diverso dal PalaEvangelisti a causa del concerto di Giorgia a Perugia. C’è il forte rischio che Perugia possa rendere concreto in futuro il suo trasferimento di sede, magari proprio a Firenze come si pensava la scorsa estate. La settimana di Coppa si è conclusa con il successo interno in Coppa CEV di Piacenza contro Stroitel Minsk 3-1 (26-24, 30-28, 21-25, 25-22). Il giorno dell’Immacolata è stato invece nel segno del Conegliano femminile che, dopo aver vinto il tricolore, si è aggiudicato la Supercoppa Italia ai danni della Foppapedretti Bergamo 3-1 (22-25, 25-18, 25-22, 25-22) trascinata dalla messicana Samantha Bricio.