Mondiali Under 20 Femminili, vince la Corea del Nord

Sono da poco terminati i Mondiali Under 20 Femminili in Papua Nuova Guinea e abbastanza a sorpresa la vittoria è andata alla Corea del Nord che ha battuto in finale la Francia e si è aggiudicata il torneo.

Nelle semifinali la Corea del Nord aveva battuto i favoritissimi Stati Uniti per 2-1 grazie alla rete nei minuti di recupero di Hyang Sim dopo che la rete di Jacobs aveva pareggiato il gol su rigore di So Yon e la Francia aveva battuto il Giappone, altra favorita al titolo, ma solo nei supplementari dopo che la gara era finita senza reti nei tempi regolamentari: le reti di Mateo e Gathrat avevano consegnato la vittoria alle transalpine e a nulla era servito il gol su rigore di Momiki per le nipponiche.

Nella finale per il terzo posto il Giappone ha dominato in lungo e in largo la gara contro gli Stati Uniti colpendo due legni e solo nel finale le asiatiche hanno avuto ragione delle americane grazie alla bellissima rete di Ueno all’87’ che ha scavalcato il portiere Murphy con un pregevole pallonetto nel sette: nella finale decisiva invece è la Francia a passare in vantaggio contro la Corea del Nord grazie alla papera del portiere coreano che permette a Geyoro di portare le francesi in vantaggio. Dopo la rete la Corea del Nord comincia a macinare gioco e pareggia al 30′ con Jong Sim che capitalizza al meglio una fulminea azione di contropiede. Nel primo tempo la rimonta è completata al 55′ dal colpo di testa di Phyong Hwa da punizione su cui il portiere Chavas compie un goffo intervento e il risultato è sigillato dal rigore di So Yon all’87’ concesso per atterramento in area di Phyong Hwa da parte di Cissoko.

Con questa vittoria il 2016 sarà un anno da ricordare per la Corea del Nord dopo il trionfo nel Mondiale Under 17 Femminile tenutosi in Giordania, e forse è solo il trampolino di lancio per la piccola nazione asiatica, viste le parole del tecnico Hwang Yong-Bong : “Era un traguardo che non avevamo mai raggiunto. Sono soddisfatto per la nostra vittoria ma non ci possiamo fermare qui. Dobbiamo continuare a lavorare per vincere altri trofei.”

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Stefano Pellone