Coppe

Finita l’Europa League rossocrociata: Zurigo battuto, lo YB vince, ma era già eliminato

Il verdetto è stato scritto: alla ripresa dei tornei europei, non sarà presente nessuna squadra svizzera. Un risultato deludente, che non si vedeva dalla stagione 2009/2010. Dopo l’eliminazione, martedì sera, del Basilea, anche lo Zurigo, ultima squadra elvetica in lotta per la qualificazione al turno successivo (lo Young Boys, anch’esso in campo stasera, era già matematicamente eliminato), si è arreso, in Turchia, all’Omanlispor: 2-0 il risultato per i padroni di casa i quali, con dieci lunghezze, guadagnano il primo posto del girone, davanti al Villareal.

La partita, nella prima frazione, è stata piuttosto ingessata, con entrambe le compagini più spaventate dall’idea di perdere, che dalla voglia di vincere. Nel secondo tempo, Forte ha provato a vincere, gettando nella mischia, al 60′, l’ex Lugano e Vaduz Sadiku, centravanti della nazionale albanese. I tigurini, però, non sono riusciti ad abbattere il muro difensivo turco. Nell’ultima fase dell’incontro, al contrario, sono stati i padroni di casa a spingere sull’accelleratore, trovando il gol con Delarge al 73′, grazie a un micidiale contropiede, e il raddoppio con Kilicaslan all’89’, bravo a finalizzare un perfetto passaggio di Umar, che ha tagliato in due la difesa dei biancoblù.

In ogni caso, un’edizione più che onorevole, questa, per lo Zurigo (che, non dimentichiamolo, in questa stagione sta disputando il torneo cadetto), come ha sottolineato il tecnico Uli Forte“Siamo squadra di talento, ma non pensavo che avremmo fatto il salto di qualità in Europa League. In Turchia è difficilissimo giocare, lo sapevamo che sarebbe stata dura, anche se li avevamo battuti a Zurigo. Ci credevamo, è andata male; ma resta la soddisfazione di avere fatto bene, e di avere regalato tante emozioni ai nostri tifosi.”

Lo Young Boys si è invece congedato dalla manifestazione, a Berna, con una netta vittoria contro l’Astana. Tutte nella ripresa le reti dei bernesi: al 63′ è andato in gol Frey, bravo ad addomesticare la sfera, spedendola nell’angolino basso di sinistra. Il raddoppio, 3′ più tardi, del solito Hoarau, che ha insaccato da due passi un assist di Schick, mentre è stato lo stesso attaccante austriaco, al 71′, a trovare la gioia del successo personale, insaccando una respinta della difesa avversaria. Una vittoria inutile, che però fa uscire gli svizzeri a testa alta, ed è di stimolo per il prosieguo della stagione, che vede i gialloneri ancora in lizza in Coppa svizzera e in campionato.

 

 

 

 

Published by
Silvano Pulga