Lega Pro Girone B – Il riepilogo della 16/a giornata

La prima netta spaccatura del plotone. No, non è una descrizione di una tappa di alta montagna del Giro d’Italia e/o del Tour de France ma della 16/a giornata del girone B di Lega Pro 2016/2017. Un turno di campionato che ha creato i primi due importanti solchi nella graduatoria.

In primis, il gruppo “Maglia Rosa” è formato ora da tre elementi. Merito di Pordenone, Reggiana e Venezia e demerito della Sambenedettese. Friulani, emiliani e veneti hanno conseguito tre importanti vittorie esterne mentre i marchigiani non hanno approfittato del turno casalingo.

La più alta girandola di emozioni la si è vissuta all’«Euganeo» di Padova. Il Pordenone si è imposto per 4-3 sui biancoscudati. Una partita che sembrava chiusa al 68′, quando la formazione di Tedino era in vantaggio per 4-1 grazie alle doppiette di Berrettoni e Arma con in mezzo il gol di Dettori. Poi la reazione d’orgoglio patavina con Mandorlini prima e Altinier poi, ma che non ha portato al pari.

Gubbio-Reggiana si è invece condensata in 14 minuti (escludendo il quarto d’ora d’intervallo). Tanto è passato dal vantaggio umbro di Candellone al 32′ al gol vittoria dei granata siglato da Ghiringhelli al 46′. In mezzo la doppietta del reggiano Guidone e la rete del Gubbio di Casiraghi. 3 punti importanti per la Reggiana che consentono alla compagine di Colucci di mantenere la coabitazione in vetta col Pordenone.

Un punto sotto, vi è il Venezia. Gli arancioneroverdi mantengono il contatto con la coppia al comando espugnando il «Raffaele Mancini» di Fano. Basta un gol di Marsura al 20′ per permettere agli uomini di Pippo Inzaghi di conquistare un’importante vittoria in chiave promozione. Contatto mantenuto, quindi. Un contatto che invece ha perso la Sambenedettese. Al «Riviera delle Palme» i marchigiani non vanno oltre l’1-1 col Modena. Mancuso croce e delizia. L’attaccante prima segna la rete del vantaggio, ma poi sbaglia il rigore che avrebbe potuto regalare la vittoria alla compagine di Palladini dato che i canarini avevano trovato il pari con Basso. Buon punto quindi conquistato da Eziolino Capuano all’esordio sulla panchina del Modena, anche se l’ambiente è in subbuglio dato che nel settore ospiti sono puntualmente comparsi gli striscioni “via da Modena” rivolti alla dirigenza.

Nell’anticipo del sabato, il Parma riesce a evitare in extremis la sconfitta interna contro il Bassano Virtus. Il gol di Baraye all’88’ consente ai ducali del prossimo mister D’Aversa di impattare il vantaggio veneto firmato da Minesso. Entrambe le formazioni si mantengono così in zona playoff. Perde un’occasione per operare un doppio sorpasso nei loro confronti la Feralpisalò. La squadra di Asta non va oltre lo 0-0 casalingo contro l’Ancona, anche per merito del portiere dei dorici Scuffia di gran lunga migliore in campo.

La seconda spaccatura in questo plotone è tra la parte sinistra e quella destra della classifica. Una spaccatura determinata dalla vittoria dell’AlbinoLeffe sul Lumezzane e della contemporanea sconfitta del Santarcangelo a Mantova. I seriani hanno battuto per 2-0 i bresciani con reti di Mastroianni e Agnello, mentre la formazione di Marcolini crolla 3-1 al “Martelli”. I virgiliani si impongono con la doppietta di Marchi e il gol in extremis di Zammarini che vanificano la marcatura gialloblu di Sirignano. Ora tra 10/a e 11/a in classifica vi sono 5 punti di distacco.

Nei due scontri diretti in chiave salvezza, sono arrivati altrettanti successi esterni. Il Teramo si impone 2-0 a Forlì sbrigando la pratica nel primo quarto d’ora con Bulevardi e Carraro. Il Südtirol invece espugna Macerata per 2-1. Fink regala i 3 punti agli altoatesini dopo il botta e risposta tra Gliozzi (Südtirol) e Petrilli (Maceratese).

Lega Pro Girone B, 16/a giornata