Dopo essere stato escluso per mesi dalla rosa della prima squadra, Bastian Schweinsteiger sembrava destinato fino a qualche giorno a lasciare a gennaio il Manchester United: un addio sofferto per il tedesco, a cui Mourinho non aveva mai concesso finora un’occasione per dimostrare di meritare un posto tra i titolari e di poter proseguire la sua avventura in Inghilterra. Ma, dopo la standing ovation offerta dal pubblico di Old Trafford al momento del suo ingresso in campo mercoledì sera, qualcosa pare essere cambiato in casa Red Devils.
Subentrato al posto di Martial a pochi minuti dalla fine della sfida di League Cup contro il West Ham, Schweinsteiger è stato accolto dal commovente applauso degli spettatori, che hanno creato una cornice spettacolare al ritorno in campo del tedesco dopo quasi 8 mesi di digiuno. Un sostegno quasi inaspettato per un giocatore reduce da una stagione non particolarmente brillante e da mesi ai margini del progetto di Mourinho. Ma proprio questo affetto dei tifosi, messo in rilievo da numerosi quotidiani inglesi e internazionali, avrebbe spinto il tecnico portoghese a ricredersi e a concedergli la tanto attesa occasione di dimostrare il proprio valore per rimanere ancora al Manchester United. Soprattutto in un momento di grande difficoltà per i Red Devils, lontani dalle parti alte della classifica e ancora alla ricerca di una certa continuità nei risultati.
Ecco perché, come ammesso dallo stesso Mourinho in conferenza stampa, il futuro del tedesco a Old Trafford sembra ancora tutto da definire: “In estate abbiamo provato a offrire un futuro diverso a Bastian, ma lui è stato il più forte e ha deciso di rimanere, anche in circostanze difficili. Ha lavorato tanto per questo e ha meritato l’emozione di mercoledì sera: mi piacciono le persone cosi determinate. Può darci una mano, è un elemento in più in squadra e sta lavorando per avere una nuova occasione”.