Coppa Italia – Genoa avanti, si addormenta e poi si salva. Sconfitta amara per il Perugia: 4-3
Il quarto turno di Coppa Italia passa per la seconda volta da Marassi. Ora a fronteggiarsi sono i grifoni: Genoa e Perugia. In palio ci sono gli ottavi di finale con la Lazio. Gli umbri chiudono il primo tempo in doppio svantaggio, per le reti di Simeone e Pandev, ma la loro reazione porta a un insperato pareggio nel giro di dieci minuti, grazie alle zampate di Bianchi e Drolé. Nei supplementari il Genoa non vuole però altri cali di tensione, trova il gol ancora con Pandev e arrotonda con Ninković, ma nel finale c’è spazio per la marcatura di Di Nolfo.
Ai rossoblù serve pochissimo per cambiare il parziale, complice una difesa avversaria praticamente immobile. È Simeone, indisturbato in area, a deviare di testa al 3′: Genoa-Perugia 1-0. Quando la gara inizia per davvero, i padroni di casa paiono piuttosto indispettiti per il buon palleggio degli umbri, che spesso riescono anche a impensierire Lamanna. A sfiorare più volte il gol sono però ancora i genoani, mai in affanno per gli attacchi avversari, ma solo in placida attesa che questi si plachino. Una volta diminuiti, il ritmo di gioco soffre di un leggero rallentamento. Non è un grave problema per i rossoblù, comunque capaci di andare via in velocità sulle fasce e trovare il raddoppio con un preciso tiro di Pandev al 37′: Genoa-Perugia 2-0.
La reazione ospite nella ripresa è immediata, gli umbri creano un paio di occasioni nei primi minuti e trovano il gol al 53′, con Bianchi che corregge in rete il palo di Drolé: Genoa-Perugia 1-2 e partita riaperta. Per i rossoblù questa volta è un problema, perché gli avversari iniziano a crederci e la gara si rovescia inaspettatamente. Sono dieci minuti intensi quelli che dividono il primo gol perugino dal pareggio, in mezzo Elezaj salva la propria squadra e di lì a poco Drolé trova la deviazione vincente su traversone: al 63′, Genoa-Perugia 2-2. I padroni di casa sono ora in evidente difficoltà e più volte rischiano di subire un ulteriore gol, ma tornano a respirare nell’ultimo quarto d’ora, quando ormai la decisa reazione avversaria sembra andare scemando. I rossoblù aumentano i giri negli ultimi cinque minuti, per sfruttare la fisiologica pausa perugina ed evitare dei dispendiosi tempi supplementari, sfiorano il gol decisivo con Burdisso, che si inserisce su un pallone buttato in mezzo e devia sulla traversa, ma alla fine non riesce a tornare avanti.
I supplementari non vedono la fine della pausa degli umbri, che probabilmente hanno speso tutto per rimontare il doppio svantaggio. I genoani continuano dunque a spingere e a cercare l’imbucata giusta, mentre gli avversari non danno segno di poter reagire. È al 100′ che finalmente i rossoblù riescono a trovare il bandolo della matassa, grazie a una fucilata di Pandev che fulmina Elezaj per la seconda volta: Genoa-Perugia 3-2. Nel secondo quarto d’ora i padroni di casa fanno intendere di non voler mollare il vantaggio riconquistato e trovano il gol della sicurezza al 116′, con Ninković che trova una fessura invisibile fra Elezaj e il palo: Genoa-Perugia 4-2. La partita è definitivamente chiusa, ma c’è ancora tempo per il terzo gol degli ospiti, che all’ultimo secondo mandano in rete Di Nolfo: Genoa-Perugia 4-3 e triplice fischio.
GENOA-PERUGIA 4-3 d.t.s. (2-2)
Genoa (3-4-3): Lamanna 6.5; Biraschi 6 (74′ Lazović 6.5), Burdisso 7, Orbán 6; Edenilson 6, Veloso 6, Cofie 6, Laxalt 6.5; Pandev 7 (102′ Ntcham 6), Simeone 6.5, Ocampos 5.5 (45′ Ninković 7). A disp.: Perin, Gentiletti, Izzo, Muñoz, Brivio, Fiammozzi, Rigoni, Rincón, Gakpé. All.: Jurić 6.
Perugia (4-3-3): Elezaj 7; Del Prete 6.5, Mancini 6, Monaco 6, Alhassan 6; Dezi 6 (60′ Acampora 6.5), Ricci 7, Guberti 6.5 (61′ Di Nolfo 6.5); Drolé 7.5, Bianchi 6.5, Buonaiuto 5.5 (104′ Di Carmine 5.5). A disp.: Rosati, Santopadre, Imparato, Zavan, Volta, Belmonte, Nicastro, Di Chiara, Brighi. All.: Bucchi 6.5.
Arbitro: Maresca di Napoli.
Marcatori: 3′ Simeone (G), 37′ Pandev (G). 63′ Bianchi (P), 73′ Drolé (P). 100′ Pandev (G), 116′ Ninković (G), 120′ Di Nolfo (P).
Note – Ammoniti: Lazović, Ninković (G); Del Prete (P). Espulso: Guberti (G) al 121′ per eccessive proteste dalla panchina.