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Tragedia in Colombia, cade l’aereo della Chapecoense: 71 morti, 6 sopravvissuti

L’aereo che trasportava i giocatori della Chapecoense verso la città di Medellín dove avrebbero disputato nella notte tra mercoledì e giovedì la partita di andata della finale di Copa Sudamericana contro l’Atletico Nacional si è schiantato mentre si avvicinava all’aeroporto José Maria Cordoba di Medellín. L’incidente è avvenuto alle ore 10 locali (le 4 in Italia) e al momento delle 81 persone a bordo (9 membri dell’equipaggio e 72 persone a bordo di cui 48 membri del club e 21 giornalisti) risultano 6 sopravvissuti tra cui tre calciatori: Neto, Jackson Follmann e Alan Ruschel.

L’aereo che ospitava la squadra del Chapecoense ha perso il controllo con la torre di controllo e si sarebbe schiantato mentre tentava un atterraggio di emergenza: “Secondo il rapporto che abbiamo, l’aereo è dato come scomparso alle 21.30 (2.30 di stamani in Italia) e l’incidente è stato registrato alle 22.34 (4.34 In Italia)”, ha indicato un portavoce dell’Aeronautica civile.

Il piano originario di volo prevedeva che la Chapecoense facesse un volo diretto verso Medellín ma l’ANAC, l’ente aeronautico brasiliano, aveva negato loro il permesso di volo. Costretta a cambiare programma, la formazione brasiliana si era imbarcata a San Paolo diretta all’aeroporto Santa Cruz de la Sierra in Bolivia dove era poi salita su un LMI 2933 RJ-80 gestito dalla compagnia charter boliviana Lamia insieme ad altri 30 passeggeri. Poco prima della tragedia l’aeromobile aveva contattato la torre di controllo segnalando problemi all’impianto elettrico. I piloti dell’aereo avevano poi inviato un messaggio di emergenza alle 22:00 di lunedì (ora locale). Altre fonti parlano di una probabile fuga di carburante.

Le prime notizie ufficiali parlavano di 25 corpi recuperati e 5 sopravvissuti. Il comandante della Polizia del Dipartimento di Antioquia dove è precipitato l’aereo, il General José Acevedo Ossa, aveva all’inizio negato la possibilità che ci fossero altri superstiti oltre a quelli annunciati e che i lavori di recupero dei corpi sarebbero stati sospesi viste le pessime condizioni meteo in cui versa in questo momento il luogo dell’incidente a causa delle piogge torrenziali e del buio della notte. Il luogo è al momento raggiungibile solo via terra.

La CONMEBOL, la Federazione del calcio sudamericana, ha annullato “tutte le attività” fino a nuovo ordine e il suo presidente, Alejandro Dominguez, è partito per Medellín. Sui propri canali social, la squadra della Chapecoense si è rifiutata di dare comunicazioni finché non si saprà con precisione l’accaduto e il computo delle vittime e dei sopravvissuti.

AGGIORNAMENTO ORE 14:46 – L’Aeronautica Civile della Colombia ha reso nota la lista dei sopravvissuti del volo Lamia CP 2933 precipitato nel dipartimento di Antioquia. Sono 6: i membri dell’equipaggio Ximena Suárez e Erwin Tumiri; i calciatori Alan Luciano Ruschel, Jackson Ragnar Follmann e Helio Hermito Zampier Neto; il giornalista Rafael Valmorbida.

AGGIORNAMENTO ORE 21:55 – Globoesporte traccia un bilancio delle vittime e dei superstiti.

AGGIORNAMENTO ORE 23:55 – Buone notizie da Neto, uno dei giocatori sopravvissuti: riuscita l’operazione al polmone, nessun trauma cerebrale, solo un edema. Amputata una gamba al portiere Follman. Problemi alla spina dorsale per Alan Ruschell. Il giornalista Rafael Henzel resta in condizioni difficili, per via di una frattura a una vertebra che gli ha perforato un polmone. Si attende che si stabilizzi per intervenire con la chirurgia.

La solidarietà dal mondo del calcio: