Dopo un autunno parecchio intenso, si è completato il quadro delle squadre qualificate alla Rugby League World Cup 2017. L’Italia di Cameron Ciraldo, pur passando per lo spareggio di Leigh contro la Russia, si è qualificata per la seconda volta consecutiva alla massima rassegna iridata: un successo di squadra ma anche di organizzazione, per un lavoro iniziato da lontano e ancora da portare avanti per lo sviluppo locale.
Il complesso quadro delle qualificazioni europee, promosse d’ufficio Inghilterra, Francia e Scozia per ranking e piazzamento al Mondiale 2013, ha visto gli azzurri abbinati a Serbia e Galles nell’ultimo gruppo di qualificazione. In un weekend di rugby league per certi versi indimenticabile, azzurri ko sabato 29 ottobre al Brianteo di Monza, contro un Galles combattivo e abile a girarla nella ripresa, dopo un primo tempo di marca tricolore.
Se nella sfida con la Serbia a Belgrado era bastato il talento di Terry Campese, oltre a una superiorità netta sul piano sia fisico che tecnico, davanti al pubblico di Monza l’Italia ha finito per cedere alla distanza. Soprattutto dopo l’intervallo e il discorso di coach John Kear al suo Galles: maggiore fluidità di gioco, maggiore tranquillità e fiducia nei propri mezzi.
Nella gara arbitrata dall’inglese Chris Campbell, doppia marcatura firmata Morris, che insieme a Walker e Gay ha trafitto un’Italia sostenuta dalle mete di Wilkie e Castellaro, oltre che dal 3 su 3 di Campese in piazzola. Col pilone dei Salford Red Devils Phil Joseph nominato Man of the Match, i Dragoni si sono confermati squadra ostica e ben organizzata, rinata dopo la gestione Iestyn Harris.
Movimento italiano in fermento anche per la partita disputata due ore prima del test di qualificazione mondiale. Ha dato emozioni la sfida tra Italia A e Belgio, occasione per entrambi i gruppi e per dilettanti e amatori di visibilità internazionale.
Persa la sfida lombarda, Parata e compagni sono stati costretti a volare in Inghilterra verso Leigh, casa dei Centurions neopromossi in Super League. Al Leigh Sports Village, gara a senso unico e netto exploit sulla Russia: 76-0 ed esito mai in discussione, con spazio anche per Giuseppe Pagani e Gioele Celerino, forse i prodotti migliori nel movimento italiano.
Strappato il biglietto per la Coppa del Mondo, la FIRL è tornata a occuparsi attivamente di sviluppo locale: si sono disputati in novembre due stage femminili ad Abbiategrasso e Catania, è iniziata l’avventura del Saluzzo nelle leghe francesi (DN2 PACA).