Dopo un lungo tira e molla, finalmente è arrivata l’ufficialità: il Gran Premio d’Italia di Formula 1 rimarrà a Monza. La firma dell’accordo è arrivata ieri, come comunicato dal presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani. Non è stata resa nota la durata del nuovo accordo, ma le indiscrezioni dicono che Monza continuerà a ospitare il Gp d’Italia almeno fino al 2019.
“Pur tra mille difficoltà e con un grande impegno siamo arrivati alla firma definitiva del contratto per Monza – ha sottolineato il presidente – A nome di tutti gli sportivi italiani, devo ringraziare chi, poco più di un anno fa, ha creduto in questo obiettivo e creato le condizioni per raggiungere, insieme, questo importantissimo risultato“. Lo stesso presidente del Coni Giovanni Malagò ha voluto ringraziare Sticchi Damiani per l’impegno nel sancire il nuovo contratto: “Sono davvero soddisfatto per questo grande risultato – ha commentato – Senza l’attento e caparbio lavoro di Sticchi Damiani – che ringrazio di cuore – l’Italia avrebbe perso il suo Gp di Formula 1. Un risultato straordinario, frutto del lavoro di una squadra straordinaria, al cui gioco hanno fornito un contributo fondamentale sia il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che quello della Regione Lombardia, Roberto Maroni, a dimostrazione del fatto che, quando si lavora insieme e si fa squadra, lo sport italiano vince”.
Sembra invece sicuro l’addio al calendario per il Gp di Germania: dopo la crisi che ha portato all’addio al Nurburgring negli scorsi anni, anche Hockenheim ha alzato bandiera bianca. E secondo il responsabile del tracciato, Georg Seiler, “non si tratta di una sorpresa”. Il problema, come per il Nurburgring, è di carattere economico. Resta da vedere quale sarà la decisione ufficiale di Ecclestone, visto che sulla carta rimane un accordo fino al 2018.