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Coppa Italia – Il Chievo parla un Inglese perfetto, Novara sconfitto 3-0 al Bentegodi

Il quarto turno di Coppa Italia vede il Novara impegnato al Bentegodi contro il Chievo, in uno stadio dove appena due settimane fa aveva strapazzato il Verona in Serie B. Questa volta, però, per i piemontesi non c’è storia: il Chievo domina sia il primo tempo, con la doppietta di Inglese, che la ripresa, con Cesar che chiude la gara e una gestione lunga quaranta minuti. Agli ottavi i gialloblù troveranno la Fiorentina.

Avvio della gara a ritmi veramente bassi, con un Novara volenteroso di mostrarsi intraprendente e un Chievo che si limita a rimanere in controllo. Entrambi gli attacchi paiono timidi in questi primi minuti e allora, progressivamente, finisce per prevalere l’intelligente possesso dei gialloblù. La scarsa velocità di gioco non favorisce la creazione di occasioni, il Novara prova a impensierire gli avversari soprattutto sulla fascia sinistra, dove opera un vivacissimo Armeno, mentre i padroni di casa si affacciano volentieri in avanti con delle buone verticalizzazioni per le punte. Proprio da una di queste giocate, infatti, nasce il vantaggio dei gialloblù al 27′, con de Guzmán che serve in area un freddissimo Inglese: ChievoVerona-Novara 1-0. Tre minuti dopo il canovaccio si ripete, ma questa volta Troest atterra l’attaccante clivense, commettendo fallo; sempre Inglese si presenta dal dischetto e spiazza Pacini: alla mezz’ora, ChievoVerona-Novara 2-0. Il raddoppio gialloblù scuote però i piemontesi, la cui reazione impegna non poco la retroguardia clivense negli ultimi minuti di primo tempo.

La ripresa inizia con gli ospiti alla ricerca del gol che possa accorciare sugli avversari, ma è ancora impeccabile, la squadra di Maran, a chiudere virtualmente i giochi e ogni speranza novarese appena al 50′, con Cesar che si finge attaccante di razza nel cuore dell’area: ChievoVerona-Novara 3-0. I piemontesi subiscono allora una flessione, capiscono che la partita ha ormai ben poco da dire e i ritmi tornano ad affievolirsi, soprattutto perché i gialloblù sono a questo punto quasi esclusivamente in gestione. La partita rallenta visibilmente e il Novara può solo sfruttare qualche raro contropiede dopo aver recuperato la sfera da un calcio piazzato, unico modo per cercare di superare una difesa altrimenti impeccabilmente schierata. Per il Chievo rimane invece sostanzialmente facile arrivare dalle parti di Pacini, ma a calare è l’inerzia dei clivensi nella ricerca del gol, ormai appagati dal già ampio vantaggio guadagnato in una partita nettamente dominata, a fronte, comunque, di un generoso e propositivo Novara

CHIEVOVERONA-NOVARA 3-0 (2-0)

ChievoVerona (4-3-1-2): Seculin 6; Cacciatore 6.5, Spolli 6.5, Cesar 7, Frey 6.5; Rigoni 7, Izco 6.5, Costa 7 (84′ Depaoli 6.5); de Guzmán 7 (86′ Kiyine sv); Parigini 6.5 (68′ Jallow 7), Inglese 8A disp.: Bressan, Confente, Gamberini, Sardo, Radovanović, Birsa, Vignato, Pellissier. All.: Maran 7.
Novara (5-3-2): Pacini 5.5; Kupisz 6.5, Koch 6 (54′ Scognamiglio 6), Romagna 6, Troest 5.5, Armeno 6.5; Adorján 6.5, Selasi 5.5 (62′ Casarini 6), Faragò 6; Di Mariano 6.5 (70′ Lukanović 6), Galabinov 6.5A disp.: Da Costa, Benedettini, Viola, Bajde, Bolzoni, Kanis, Dickmann, Calderoni, Sansone. All.: Boscaglia 6.
Arbitro: Pinzani di Empoli.
Marcatori: 27′ Inglese (C), 30′ rig. Inglese (C). 50′ Cesar (C).