In Primo Piano

Sau inventa calcio e il Cagliari batte anche le sue paure: 2-1 all’Udinese

Alla centesima presenza in Serie A, Marco Sau regala al pubblico del Sant’Elia una prova totale: attacca, difende, recupera e finalizza il ragazzo di Tonara, che timbra col tacco il 2-1 che vale i 3 punti. L’Udinese, che si fa preferire per mezzora abbondante, paga la poca lucidità sotto porta, oltre alla sfortuna: un legno dopo l’altro e amaro ritorno in Friuli. 

Poco filtro a centrocampo da parte del Cagliari, che lascia senza protezione una difesa che già balla di suo. Errori in fase d’impostazione sia rossoblù che bianconeri e si gioca soprattutto nel settore offensivo di destra dell’Udinese: padroni di casa fallosi e partita spezzettata, anche se Matos e compagni non trovano l’incornata. Pericolosi Fofana e Zapata, la manona di Storari salva al 20′ su tiro-cross da calcio di punizione; friulani padroni del campo per mezzora abbondante, Cagliari incapace di creare calcio e innescare le sue bocche di fuoco. Se Rastelli corre ai ripari (Padoin regista, Di Gennaro mezzala), è una giocata sull’asse Borriello-Farias a spezzare l’equilibrio: Karnezis frana addosso in uscita al brasiliano, che dal dischetto non sbaglia (1-0).

Avvio di ripresa e succede di tutto, con Farias croce e delizia dell’undici di Rastelli. È il giocatore di Sorocaba, infatti, a divorarsi il 2-0 dopo uno splendido lavoro di Borriello; poco dopo, a conferma della più classica delle leggi del calcio, il pari: palla sporca in area rossoblù, nessuno spazza e Fofana impatta, a battere il non incolpevole Storari (1-1). Ma rispetto al primo tempo, non ci si annoia di sicuro: il Cagliari è frizzante, coraggioso e gioca di prima; riparte in contropiede, senza paura. E rimette il naso avanti: Isla scappa a destra, ha gambe, pesca Sau che, col tacco, confeziona il 2-1. Ritmi alti e bianconeri che alzano il baricentro; non saltano gli schemi, ma poco ci manca: solo il palo ferma Théréau, Delneri cerca in panchina le energie per rimetterla in piedi. Ci penseranno la sfortuna, i legni ma anche il cuore di un Cagliari sofferente ma concreto: 2-1 il finale.

CAGLIARI-UDINESE 2-1 (1-0)

Cagliari (4-3-1-2): Storari 5.5; Isla 7, Alves 5.5, Ceppitelli 6, Pisacane 5; Barella 6, Di Gennaro 5.5 (62′ Bittante 5.5), Padoin 6; Farias 6.5 (86′ Giannetti sv); Borriello 6.5, Sau 7.5 (82′ Salamon sv). A disp.: Colombo, Rafael, Briukhov, Oliveira, Antonini Lui, Biancu, Pennington, Arras. All.: Rastelli 6.5.
Udinese (4-3-3): Karnezis 5.5; Widmer 6 (62′ Faraoni 5.5), Wague 5, Danilo 5.5, Adnan 5; Fofana 6.5, Kums 6, Jankto 5.5; Matos 6 (63′ Perica 6), Zapata 5.5 (67′ Peñaranda 6.5), Théréau 6.5. A disp.: Scuffet, Perisan, Angella, Heurtaux, Samir, Badu, Hallfredsson, Evangelista, De Paul. All.: Delneri 5.5.
Arbitro: Pairetto di Nichelino.
Marcatori: 35′ rig. Farias (C), 51′ Fofana (U), 59′ Sau (C)
NoteAmmoniti: Di Gennaro, Bittante, Isla, Sau (C), Karnezis, Faraoni (U)