Naturalmente insoddisfatto Luigi Delneri, che nell’immediato dopo gara di Cagliari-Udinese si è presentato ai microfoni dei giornalisti in sala stampa al Sant’Elia.
“Non è possibile regalare certe opportunità a una squadra come il Cagliari. Ci serve più attenzione. Potrei parlare del contatto sull’azione del gol, dei pali e della sfortuna, però effettivamente come atteggiamento a volte non ci siamo” ha commentato l’ex tecnico del Verona, sicuro del bisogno di “lavorare su certe situazioni, per volgerle a nostro favore. Il secondo gol? Ciò che mi dà fastidio non è tanto l’errore del mio giocatore, quanto il mancato recupero successivo; non è accettabile, in quell’azione, non tentare neanche il recupero in aiuto del portiere. Mai dare per scontata una palla persa; abbiamo dato una sensazione di non attenzione“.
Interrogato sul campionato spezzato in tre tronconi, l’allenatore dell’Udinese ha rimarcato la necessità di “trovare innanzi tutto i punti che ci servono e poi la tranquillità. Anche se lo stress fa parte del calcio e a volte è quasi necessario: dobbiamo metterci più pathos, portare tensione in campo“. Sul Cagliari, nonostante le assenze: “Mancava di diversi calciatori e non aveva panchina, di fatto. Non aveva cambi, ma come primi 11 si è presentata molto competitivo e faccio i complimenti a chi è riuscito a tenere concentrati e disposti al sacrificio anche i giocatori più stanchi“.