Fare la formazione prima del primo anticipo di Serie A è uno dei riti sacri per il fantacalcista. Quello è il momento dei dubbi, delle certezze, delle scelte. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. E ci sono tante varianti da tener conto: intanto, bisogna sapere chi è destinato a saltare il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), per i restanti, occorre valutare come hanno vissuto la settimana di allenamenti e gli incroci che regala loro il calendario. Poi è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una buona dose di fondoschiena. Ma la fortuna va aiutata e per questo, con umiltà, vi lasciamo qualche consiglio su chi schierare e chi no, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!
Largo ai giovani nella top 11 di giornata: Gigio Donnarumma dà le giuste garanzie in quel di Empoli. A protezione del portierone del Milan, scegliamo l’atalantino Masiello (punto di forza della difesa della Dea e quest’anno a segno già in due occasioni), il romanista Rüdiger (con Manolas in forte dubbio, merita una chance) e il granata Zappacosta (ormai ha soffiato il posto a De Silvestri e raramente incappa in un’insufficienza). Linea mediana come sempre a quattro, con Saponara (quando sfida il Milan, da buon ex, quasi sempre si esalta), Biglia (cosa sarebbe la Lazio senza il suo regista? Dal dischetto, poi, è implacabile), Kurtić (l’Atalanta è la vera sorpresa del campionato e lo è anche per merito dello sloveno) e Suso (dopo una doppietta nel derby, ci vuole coraggio a lasciarlo fuori). Infine gli attaccanti: Salah (in casa contro il Pescara è da schierare senza sé e senza ma), Lapadula (sostituirà l’infortunato Bacca ed è una di quelle occasioni che non capitano tutti i giorni, dovrà sfruttarla) e Keita Baldé (il Palermo a livello difensivo concede molto e lui è uno che, di solito, sa come approfittarne).
In quanto alla flop 11, fra i pali un posto d’obbligo per Bizzarri, che se la vedrà contro una Roma in gran forma (e un Edin Džeko che quest’anno fa paura). Terzetto difensivo composto dal palermitano Andjelković (Immobile e Keita da marcare, fossimo in lui non chiuderemmo occhio la notte), dall’empolese Bellusci (dalle sue parti bazzicherà quel fulmine di guerra di Suso) e dal cagliaritano Bittante (veramente poco convincente sabato scorso contro il Chievo, stavolta dovrà guardarsi dalle incursioni di Widmer e proporsi anche in fase offensiva). A centrocampo evitiamo volentieri Barella (il ragazzo è assai promettente, ma costretto a giocare per via dell’emergenza in casa rossoblù, rischia di patire troppo la tensione e di scendere in campo senza la dovuta serenità), Rincón (corre per due, ma contro il centrocampo della Juve non è facile per nessuno), Khedira (potrebbe rifiatare a vantaggio di Hernanes o Sturaro) e Memushaj (di scena all’Olimpico contro la Roma è da evitare lui e un po’ tutto il reparto abruzzese). Infine, tre punte destinate, secondo noi, a una giornata di magra: Simeone (sostituirà l’infortunato Pavoletti, ma avrà di fronte Buffon e compagni), Pellissier (il Chievo segna col contagocce e in trasferta contro gli uomini di Mihajlović non sarà una passeggiata) e Caprari (ottimo giocatore, ma troppo isolato nell’attacco pescarese. Oddo all’Olimpico giocherà di rimessa, ma se avete altri bomber a disposizione, lasciatelo tranquillamente in panchina).