Dopo l’esaltante successo casalingo contro la Roma che è valso un incredibile avvicinamento al secondo posto (ora distante una sola lunghezza), la magica Atalanta di Gasperini prova ad allungare la sua striscia di vittorie: l’avversario di turno è il Bologna, reduce da un’importante vittoria in rimonta contro il Palermo che ha permesso agli uomini di Donadoni di tenere a distanza di sicurezza la zona retrocessione.
I PRECEDENTI – L’anno scorso il Bologna liquidò l’Atalanta con un secco 3-0, frutto delle reti siglate nel secondo tempo da Giaccherini, Destro e Brienza. Nel 2013-2014 ci fu l’ultimo successo esterno per i nerazzurri, usciti vittoriosi dal Dall’Ara con un 2-0 firmato da De Luca ed Estigarribia. L’ultimo pareggio risale alla stagione 2009-2010: la sfida terminò 2-2 in virtù delle marcature di Di Vaio (doppietta), Manfredini e Chevantón. Le vittorie più ampie della squadre di casa sono i 5-0 del 1959-1960 e del 1967-1968. La partita più ricca di reti, invece, è il 2-6 con cui l’Atalanta si impose nella stagione 1949-1950.
LE STATISTICHE – Tradizione favorevole per il Bologna in casa contro l’Atalanta: in 45 incontri i felsinei hanno ottenuto 29 vittorie, 11 pareggi e 5 sconfitte, con 77 reti segnate e 33 subite. Tenendo conto anche delle gare disputate a Bergamo, nel totale delle 90 partite i rossoblù rimangono in vantaggio con 36 successi a 28, a fronte di 26 pareggi, con 113 gol fatti e 98 incassati. Attualmente l’Atalanta vanta 25 punti e occupa il quarto posto, a solo un punto dal secondo. I nerazzurri hanno vinto le ultime 5 partite e nelle ultime 8 hanno mantenuto una media punti di 2,75 a partita, con 7 successi e un pareggio (avendo affrontato squadre come Roma, Inter, Napoli e Fiorentina): nei 5 campionati principali europei, nessuno ha fatto meglio.
Nonostante a giocare in casa sia il Bologna e la tradizione dica che i rossoblù partono assolutamente favoriti contro l’Atalanta, non si può non tenere in considerazione il periodo di grazia che i nerazzurri stanno attraversando: puntiamo sull’x2.