Era prevedibile, dopo l’inaspettata retrocessione della squadra rossoblù, e oggi c’è stata l’ufficialità: Henrik Larsson lascia l’Helsingborg, dopo due anni di panchina. La decisione, secondo quanto annunciato dalla società con un comunicato ufficiale, è avvenuta consensualmente, dopo la retrocessione in Superettan.
Il comunicato ufficiale, firmato dal presidente del club Mats-Ola Schulze sottolinea inoltre come la retrocessione “(…) sia una responsabilità di tutti noi: mia, del Consiglio, di Henrik Larsson e altri dello staff, insieme con la squadra.” Larsson, secondo il comunicato, avrebbe inoltre scelto di rinunciare a una compensazione economica per la rottura: “Siamo ovviamente molto grati al nostro allenatore per avere accettato questa soluzione finanziaria. Io, insieme con il Consiglio, desidero quindi rivolgere un grande grazie a Henrik per il grande lavoro di ristrutturazione intrapreso nel nostro club dal 2015.”
Parte ora la caccia a un nuovo allenatore, in grado di riportare il club nella serie maggiore già nella prossima stagione. Impresa, questa, non facile, in un campionato imprevedibile come la serie cadetta svedese.