La stagione europea, per il Basilea, è stata, finora, piuttosto deludente. È vero: a differenza dello scorso anno, i renani hanno disputato la fase a gironi. Tuttavia, questo è avvenuto non per essersi qualificati dopo i preliminari (lo scorso anno, i rossocrociati vennero eliminati, in modo rocambolesco, dal Maccabi, per effetto dei maggior numero di gol in trasferta segnati dagli israeliani, dopo due partite entrambe pareggiate) ma grazie alla nuova classifica del ranking, che consente, alla squadra vincitrice del campionato svizzero, di accedere direttamente alla fase a gironi.
Alla vigilia, l’allenatore dei rossoblù, Urs Fischer, era stato chiaro: “Non possiamo andare in campo pensando che un pareggio per 1-1 o 2-2 (all’andata in Svizzera finì 1-1: uno 0-0 consentirebbe ai Bulgari di essere avvantaggiati in caso di arrivo a pari punti – ndr) sia un buon risultato: dovremo entrare con la mentalità giusta, per vincere. Sarà importante scegliere il giusto equilibrio tra la fase offensiva, perché dobbiamo segnare, e quella difensiva. Loro, a Basilea, giocarono bene in contropiede: ma nelle due partite casalinghe, hanno dimostrato di essere molto tosti e aggressivi, tra le mura amiche. Bisognerà, insomma, essere bravi per ottenere un risultato positivo.”
I renani, durante la partita, che in verità non ha offerto moltissimo, ci hanno anche provato, con generosità. Purtroppo per loro, hanno però trovato, sul proprio cammino, un grande Vladislav Stoyanov. L’estremo difensore della squadra bulgara, quando è stato chiamato in causa, ha infatti risposto alla grande, negando la gioia del gol alla squadra elvetica in almeno quattro occasioni. La partita è stata comunque abbastanza equilibrata, con i padroni di casa a fare possesso palla, e gli svizzeri a provare a far male con veloci ripartenze.
Risultato, dunque, che fa comodo, in ottica qualificazione all’Europa League, soprattutto ai padroni di casa. Gli stessi, infatti, in caso di arrivo a pari punti, potranno far valere i risultati degli scontri diretti con i campioni svizzeri, che li vedono in vantaggio, in virtù del gol in trasferta segnato nella partita di andata, finita in parità con il punteggio, appunto, di 1-1.
Di fatto, quindi, un Basilea con un piede e mezzo fuori dall’Europa. I ragazzi di Fischer dovranno quindi provare a fare punti in casa contro l’Arsenal nell’ultima partita del girone, sperando che la squadra di Radgraz, in trasferta a Parigi contro il PSG, non riesca a farne. Le due formazioni avversarie di svizzeri e bulgari, tuttavia, anche se già qualificate per gli ottavi, sono ancora in lotta per il primo posto nel girone, visto che hanno pareggiato, questa sera, 2-2. Per gli elvetici e i loro concorrenti nella corsa al terzo posto sarà, quindi, assai difficile fare punti contro londinesi e parigini.