Nel Thurdasy Night i Carolina Panthers, dominando in difesa, regolano i speranzosi Saints concedendeno loro solo l’illusione della rimonta negli ultimi minuti. I Playoff sono un miraggio per i vicecampioni del Mondo, che vincendo li rendono simili anche per i loro avversari di giornata.
La domenica è segnata da qualche conferma e un paio di sorprese.
Un esempio delle seconde è l’inopinata sconfitta dei Kansas City Chiefs, che ospitavano gli attardati Buccaneers; per la squadra di Andy Reid una sconfitta di misura che costa la prima piazza in AFC e nella loro division, con Okaland e Denver ansiosi di tornare in campo per strappare il primato ai rossi del Missouri. Senza contare che ora il calendario dei Chiefs si fa a dir poco proibitivo.
Si confermano Seahawks, che surclassano gli Eagles in casa, Patriots e Steelers, impegnati contro 49ers e Browns, le due peggiori squadre in NFL.
Pochi problemi anche per i New York Giants, che domano i Chicago Bears, anch’essi alle prese con una stagione transitoria fatta di sole due vittorie finora.
Nella NFC East si conferma anche Washington: nel Sunday Night l’attacco guidato da Kirk Cousins (375 yard, 3 TD) anestetizza dei catatonici Packers, alla quarta sconfitta consecutiva. Nessun problema per i Dallas Cowboys, padroni della NFC, e per i Detroit Lions, capoclassifica della NFC North, proprio la division di Green Bay. Al loro fianco i Minnesota Vikings, che ritrovano la vittoria in casa contro Arizona, una delle delusioni più grandi di questa stagione.
I Miami Dolphins soffrono le assenze di due uomini di linea offensiva (Branden Albert e Laremy Tunsil) e sudano le ideali sette camicie contro i Los Angeles Rams in cui esordiva il rookie scelta numero 1 Jared Goff. Brutta partita per il quarterback, che non capitalizza con il suo attacco tutti i possessi che la sua difesa gli concede. Con due touchdown nel quarto quarto Miami vince (14-10) la quinta consecutiva e si candida inequivocabilmente a una wild card in AFC. Discorso che si può fare anche per i Buffalo Bills, vincitori a Cincinnati: per i Bengals giornata nera fatta anche dall’infortunio alla coscia per il loro primo ricevitore A.J. Green.
Si riprendono gli Indianapolis Colts, che capitalizzano al meglio l’impegno interno con gli emergenti Tennesse Titans, battendoli per l’undicesima volta consecutiva. Per Indy affermarsi nella AFC South è ancora una possibilità.
I risultati
| Carolina | 23 | New Orleans | 20 | |
| Cleveland | 9 | Pittsburgh | 24 | |
| Dallas | 27 | Baltimore | 17 | |
| Detroit | 26 | Jacksonville | 19 | |
| Indianapolis | 24 | Tennessee | 17 | |
| Cincinnati | 12 | Buffalo | 16 | |
| Kansas City | 16 | Tampa Bay | 19 | |
| New York Giants | 22 | Chicago | 16 | |
| Minnesota | 30 | Arizona | 24 | |
| Los Angeles | 10 | Miami | 14 | |
| San Francisco | 17 | New England | 30 | |
| Seattle | 26 | Philadelphia | 15 | |
| Washington | 42 | Green Bay | 24 |
Monday Night (dalle 02:30 ora italiana)
| Oakland | – | Houston |